Ancora discussioni e polemiche intorno al ct dell’Italia Luciano Spalletti: la stoccata arriva a tre giorni dalla sfida alla Svizzera
Dopo il gol al novantottesimo, anche ieri per l’Italia sono arrivate buone notizie. Il tabellone di Euro 2024 sorride alla Nazionale di Spalletti che ha dal suo lato come big candidata alla vittoria finale ‘solo’ l’Inghilterra, con la Francia che è finita invece dall’altro lato con Germania e Spagna. 
Certo gli azzurri dovranno mostrare altre prestazioni per poter ambire ad arrivare in fondo, già partendo dalla sfida di sabato contro la Svizzera. Una partita che può essere quella del rilancio anche per Luciano Spalletti, finito nel mirino delle critiche anche per quanto accaduto nel post gara. Il riferimento è alle interviste e alla conferenza dopo il pareggio contro la Croazia, quando il commissario tecnico ha risposto in maniera stizzita ai microfoni di Sky, per poi prendersela nel corso della conferenza con Dario Ricci de Il Sole 24 Ore.
Una reazione di cui il ct si è anche pentito, come testimoniato dalla telefonata di scuse arrivate al giornalista la notte stessa della sfida decisiva della fase a gironi che ha chiuso il caso. Sul quale però torna, lanciando una frecciata al ct, Fabio Ravezzani che su X non risparmia critica all’allenatore di Certaldo, né ai colleghi presenti in sala che non hanno risposto in maniera immediata a quanto stava accadendo.
Ravezzani contro Spalletti: “Arrogante”
Fabio Ravezzani sembra non aver digerito quanto accaduto nella conferenza stampa post Croazia-Italia e lo scrive in un tweet in cui accusa anche i giornalisti di non aver saputo rispondere con vigore alle parole del commissario tecnico. 
Così, il giornalista scrive: “E comunque, quando Spalletti con fare arrogante si è rivolto all’impaurito collega dicendogli: ‘Ti ci vorranno ancora 14 anni di pippe prima di arrivare alla mia età…‘ non uno che gli abbia detto: scusi? Cosa vuol dire? La mia categoria è mediamente pronta a farsi umiliare così”. Un attacco quindi all’allenatore, ma anche alla stampa che – specifica poi in un tweet di risposta ad un commento – per paura avrebbe evitato di andare allo scontro immediato con il tecnico.
Clima non certo sereno, ad ogni modo, quello con il quale l’Italia si avvicina all’ottavo di finale con la Svizzera: la squadra elvetica – considerati risultati e prestazioni fin qui – sembra arrivare allo scontro diretto come favorita, rispetto ad una Nazionale italiana apparsa in debito di idea e preparazione fisica e salvata soltanto dalla rete della disperazione arrivata ben oltre il novantesimo.