Come Khephren Thuram, per il quale Giuntoli è al lavoro, anche il suo contratto ha come data di scadenza giugno 2025
La Juventus è tra le società più attive sul calciomercato, forse quella più in assoluto perlomeno in Italia. Giuntoli è al lavoro per esaudire le richieste di Thiago Motta, rafforzando in primis il centrocampo che è il vero anello debole della squadra. Ecco spiegato il colpo Douglas Luiz, utile pure per il bilancio visto il coinvolgimento di due calciatori bianconeri (l’obiettivo primario, poi fallito, era liberarsi di McKennie…), e l’affondo per Khephren Thuram.
La trattativa col Nizza è serratissima, con Giuntoli che ha già in mano il sì del centrocampista francese, figlio dell’ex difensore Lilian e fratello minore di Marcus che gioca nell’Inter. Il suo contratto scade a giugno 2025, motivo per cui il Football director punta a chiudere per una cifra non superiore ai 20 milioni di euro. Non c’è due senza tre, dato che per il centrocampo la priorità massima era ed è rimasta Teun Koopmeiners, con l’ostacolo rappresentato sempre dall’Atalanta.
Il club di Pagliuca, con la gestione sportiva rimasta ai Percassi, parte da una valutazione di 60 milioni. Per la mediana, al di là del possibile rinnovo del prestito di Alcaraz, non si esclude l’arrivo di un’altra ‘occasione’ di mercato. Per esempio di uno come Thomas Partey, ghanese in uscita dall’Arsenal e col contratto che termina come quello di Thuram jr, vale a dire nel 2025. Alle prese con diversi guai fisici, nell’ultima stagione ha disputato solo 16 partite, per un totale di 888′.
Futuro Thomas Partey: la Juventus per scongiurare il trasferimento in Arabia
La Juve non avrebbe più spazio per calciatori extraUE, cosa che Partey non avendo passaporto comunitario, anche se il talento serbo Adzic potrebbe venir tesserato da una società ‘amica’ lasciando una delle due caselle vuote. L’altra verrà riempita da Douglas Luiz.
Secondo il giornalista turco Ekrem Konur, Thomas Partey è tuttora nei radar bianconeri, come in quelli del Barcellona e di due club sauditi, l’Al-Hilal e l’Al-Ahli. Il classe ’93 preferirebbe restare in Europa, nel calcio che conta. E allora solo Barça e Juve, a meno di inserimenti di altre squadre del Vecchio Continente, potrebbero evitargli il trasloco nella Saudi League. Dove, va detto, l’Arsenal vorrebbe cederlo ragionando sul fatto che dall’Arabia riceverebbe probabilmente l’offerta più redditizia per il cartellino dell’ex Atletico Madrid.