Bufera sul calciomercato in Italia: “Hanno superato il limite”

Proprio quando si stanno impostando molte trattative, è scoppiata la bufera sul calciomercato in Italia: c’è chi pensa si sia già superato il limite

Rispettare i conti, i paletti di bilancio, le regole e fornire comunque ad allenatori e tifosi squadre altamente competitive è un lavoro difficile, ad alti come a bassi livelli. Le maggiori big di Serie A sono impegnate proprio nella costruzione delle rose, a caccia di colpi che potrebbero cambiare l’andamento e il destino della prossima stagione.

Bufera calciomercato in Italia
Tifosi stupiti (LaPresse) – calciomercato.it

Ognuno con i suoi obiettivi, tutte lavorano assiduamente anche per far crescere il movimento, ma non mancano scandali e, a volte, ripercussioni dal punto di vista giudiziario. Oggi non stiamo parlando delle società più blasonate d’Italia, bensì di una polemica interna a pochi club che sta comunque facendo discutere parecchio nel nostro Paese, anche se solo a determinati livelli.

Ci riferiamo ai più giovani, e in particolare del Siena, dato che diverse società, e per la precisione Valentino Mazzola, Sport Club Asta e G. S. San Miniato, hanno scritto una lettera congiunta in cui hanno accusato l’operato dei futuri Responsabili del Settore Giovanile bianconero. Ecco, quindi, cosa hanno fatto e perché è scoppiata una polemica che difficilmente avrà fine a breve.

Il Siena e il calciomercato nel settore giovanile: scoppia la polemica

La lettera dice chiaramente che “è stato superato il limite”, dato che i toscani “legittimamente ma con poca professionalità, stanno contattano indistintamente tutti i nostri giovani tesserati e, finanche, le rispettive famiglie al fine di portare i medesimi a giocare nella Sua società”, hanno scritto i club furiosi direttamente al presidente del Siena.

Bufera calciomercato in Italia
I giovani del Siena (Foto Facebook ACR Siena 1904) – calciomercato.it

Sottolineando che la modalità proprio non piace e sta dando parecchio fastidio ai diretti interessati, che hanno saputo la cosa dalle famiglie, è stato sottolineato che “sarebbe stato preferibile che i Suoi responsabili, congiuntamente ai nostri, si fossero seduti ad un tavolo per sviluppare al meglio la situazione per trovare una soluzione comune e soddisfacente per tutti”. 

Il problema di avere società del genere totalmente private dei loro migliori talenti è sicuramente un impoverimento del livello e della competitività in Toscana. Sicuramente, l’intenzione è andare a fondo e bloccare questa modalità per i trasferimenti: “I nostri responsabili del settore giovanile, nelle figure di Borsi Simone (Valentino Mazzola), Buzzegoli Dino (ASTA Taverne) e Gasperini Simone (San Miniato) potranno essere contattati fin da subito per organizzare una riunione volta alla discussione della questione”.

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