Le parole in zona mista di Gigio Donnarumma. Domani la conferenza stampa di Spalletti e Gravina a Casa Azzurri
DA BERLINO – Ancora una volta è Gigio Donnarumma a metterci la faccia dopo la disfatta dell’Italia contro la Svizzera. Da capitano e leader, oltre che miglior giocatore azzurro di questo Europeo per distacco, il portiere del PSG ha rilasciato un’intervista in zona mista a noi cronisti presenti all’Olympiastadion. Domani alle 12.30 il punto stampa a Casa Azzurri a Iserlohn dove tornerà a parlare Spalletti e probabilmente anche Gravina.
Com’è stato il confronto con i tifosi a fine partita? “Bisognava andare perché ci si assume le responsabilità di quello che è accaduto. Si va sotto la curva quando si vince, ma soprattutto si va sotto la curva quando si perde. C’era da scusarsi con tutto il pubblico, oggi abbiamo meritato la sconfitta. È stato un momento doloroso, tutti ci tenevamo a dare di più ma stasera non ha funzionato”.
Perché sei stato l’unico all’altezza in questo Europeo? “Non lo so, io cerco sempre di dare il massimo e anche i miei compagni l’hanno fatto. Però bisognava fare molto meglio, bisognava gestire meglio certe situazioni, meglio alcuni palloni. Quando sbagli così tanto in campo europeo ti puniscono ed è quello che ci è mancato in queste partite. Bisogna capire perché è andata così e serve trovare una soluzione”.
Pensando a tre anni fa questa eliminazione fa ancora più male? “Fa malissimo perché l’Italia per me deve arrivare fino in fondo, fa malissimo uscire agli ottavi e dopo una partita così. Stasera ci sono poche parole da dire, ora bisogna andare avanti”.
Dopo la gara contro la Nord Macedonia questa eliminazione. Pensi che sia questo il livello del calcio italiano? “No, la qualità c’è e bisogna ripartire. Sicuramente è importante avere una esperienza internazionale e alcuni giocatori la faranno, sarà molto importante per la ricrescita della squadra”.
C’è anche un problema di personalità? Sei l’unico a metterci la faccia. “Da capitano la faccia la si mette quando si vince, ma soprattutto quando si perde. È giusto che sia così. C’è da analizzare tutto. Purtroppo manca un po’ di personalità, serve gestire meglio la palla e bisogna non prendere troppi contropiedi e saper difendere tutti insieme. Tante cose ci sono mancate, ma bisogna fare in fretta e trovare delle soluzioni perché a settembre si torna in campo. Torneremo grandi”.
Vi aspettavate una gara diversa dopo la qualificazione? “Sicuramente le emozioni dopo la Croazia sono state tantissime e tutti si aspettavano di poter dare molto di più. Le aspettative potevano essere alte, le abbiamo deluse e ci sono da prendere delle responsabilità”.
Non pensi che questo provare a fare tutto vi abbia mandato in confusione? “Non lo so quale sia la soluzione, sicuramente guarderemo e analizzeremo tutto. Mister Spalletti è molto bravo e troverà le soluzioni per ripartire e andare avanti”.
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