Scoppia il caso Coman: in Francia sono rimasti tutti senza parole

Kingsley Coman è al centro di un vero e proprio caso in Francia: nelle ultime ore, sono rimasti tutti senza parole

Se si guarda l’attacco della Francia, c’è da avere paura, o quantomeno rispetto, per i calciatori che i transalpini riescono a schierare in campo: si tratta probabilmente del miglior reparto offensivo d’Europa, almeno per quanto riguarda le nazionali. Oltre a Kylian Mbappé, il migliore al mondo in questo momento in quella zona di campo, Deschamps può contare su Kolo Muani, Griezmann, Giroud e Thuram.

Caso Coman in Francia
Kingsley Coman (LaPresse) – calciomercato.it

Già basterebbe per rendere i Bleus i grandi favoriti per gli Europei, ma ci sono anche Dembelé, Barcola e Coman. Proprio il calciatore del Bayern Monaco, che ha alzato già moltissimi trofei in carriera, tra Serie A, Champions League e ben otto ‘scudetti’ in Germania, è finito al centro delle critiche nelle ultime ore.

In Francia, in un momento non proprio stabile anche dal punto di vista politico, è partita la conta delle responsabilità per capire i motivi per cui le cose stiano andando così male in Germania, almeno per quanto riguarda l’attacco – nessuno è ancora andato a segno. Era inevitabile spendere qualche parola su Coman e ci ha pensato ‘L’Equipe’, che ha sottolineato i motivi per cui non è stato praticamente impiegato fino a questo momento.

Caso Coman in Francia: “Momento di anonimato”

Definire uno come Coman ‘anonimo’ sembra quasi un controsenso in termini, eppure uno dei quotidiani più importanti di Francia e d’Europa non ci ha pensato due volte nel farlo, aggettivando gli Europei vissuti finora dall’attaccante. Secondo loro, i motivi sono sia fisici, sia mentali. Virus, fastidio al polpaccio, torcicollo, paternità imminente: l’ala dei Blues Kingsley Coman, sostituito e scavalcato nelle gerarchie da Bradley Barcola, hanno scritto. Fino a raggiungere un “improbabile anonimato”.

Caso Coman in Francia
Attacco Francia (LaPresse) – calciomercato.it

In effetti, i soli 15 minuti giocati nello scialbo 0-0 contro l’Olanda non possono bastare per uno con le sue qualità, un ragazzo in grado di creare costantemente la superiorità numerica, andare al tiro o trovare l’assist vincente. La buona notizia è che c’è ancora tempo per recuperare, per lui come per tutto l’attacco francese.

Certo, per prima cosa dovrà ritrovare fiducia in un ambiente che lo conosce bene e tornare a superare Barcola, poi dovrà dimostrare di stare ben dal punto di vista fisico: solo allora, Deschamps tornerà ad avere una freccia fondamentale per la sua manovra offensiva.

Impostazioni privacy