Scamacca in mostra e concentrato nei tiri in porta provai nel riscaldamento. Stasera un fattore è anche il meteo
DA BERLINO – Ieri gli saranno fischiate le orecchie, di nuovo. Gianluca Scamacca è stato di nuovo chiamato in causa da Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Svizzera-Italia. “Deve essere più continuo nella partita, giocare anche quando non ha il pallone” gli detto il ct cercando di spronarlo per l’ennesima volta. Citando poi quello che vede in allenamento, ovvero un tiro che spalla la porta e che non fai neanche in tempo a schivare se sei in traiettoria.
Come anticipato ieri sarà lui a guidare l’attacco azzurro in questo modulo che potrà variare dal 4-3-3 al 4-2-3-1 o 4-1-4-1, oppre virare su uno schieramento a tre. Questione di momenti. Di certo la punta dell’Atalanta non ha più bonus per fallire questo appuntamento. C’è bisogno dei suoi gol, almeno del suo lavoro anche senza palla e magari trovare la porta visto che non gli è riuscito mai in questo torneo. Il riscaldamento, che spesso non è proprio il miglior spot per la precisione, ha invece detto che il piede di Scamacca è caldo, preciso, mirato. Così come quello di quasi tutti gli altri azzurri, può essere un indizio oppure no. Un fattore sarà anche il caldo, il primo che l’Italia sta affrontando in quanto è la prima alle ore 18 e in un momento in cui in Germania è esplosa l’estate. I giocatori in campo un po’ lo stanno soffrendo.