Svizzera-Italia, Spalletti incredulo segue il primo tempo in panchina. Ed entra Zaccagni

Il segno definitivo del primo tempo è proprio del ct che negli ultimi 10 minuti di primo tempo addirittura si accomoda in panchina, completamente in silenzio

DA BERLINO – Un primo tempo deludente, per utilizzare un termine tutto sommato accettabile. L’Italia gioca male, malissimo i primi 45 minuti contro la Svizzera meritando di stare in svantaggio. Squadra senza idee, corsa, tremendamente lenta in tutti i reparti e del tutto imprecisa ogni volta che tocca il pallone.

Spalletti (LaPresse) – calciomercato.it

Tutti malissimo, ad eccezione del solito Donnarumma. Spalletti non è elettrico, a bordocampo segue il match dando qualche indicazione ma senza particolare enfasi. Chiama Mancini a colloquio, poi dice qualcosa a Scamacca e Chiesa. Ma la squadra proprio non risponde, è piatta. Il segno definitivo del primo tempo è proprio del ct che negli ultimi 10 minuti di primo tempo addirittura si accomoda in panchina, completamente in silenzio. Di ghiaccio, quasi fosse incredulo e in grande difficoltà. Rispetto alla gara con la Croazia ne ha cambiati addirittura sei: Mancini (obbligato), Fagioli, Cristante, Chiesa, Scamacca ed El Shaarawy. Nella ripresa un solo cambio, Mattia Zaccagni al posto di El Shaarawy ma in quattro erano scesi in campo durante l’intervallo prima di tutti gli altri – ma qualche minuto dopo il duplice fischio di Marciniak – per scaldarsi. Oltre al 20 anche Cambiaso, Bellanova e Pellegrini.

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