Svizzera-Italia, tensione tra Zaccagni e Freuler. Squadra sotto la curva, Donnarumma chiede scusa

Nervi tesi tra Zaccagni e Freuler con l’italiano che ‘zittisce’ l’avversario, poi Donnarumma guida da capitano le scuse rimanendo poi da solo

DA BERLINO – Italia umiliata a Berlino, lì dove 18 anni fa aveva trionfato nella notte magica del Mondiale 2006. La Svizzera passa 2-0 e si qualifica meritatamente ai quarti di finale dell’Europeo in Germania. Azzurri per tutta la partita sottotono e senza nerbo, né grinta o qualità. Neanche nella ripresa, alla disperata come successo contro la Croazia, c’è stata un’ombra di sussulto. Al fischio finale giocatori completamente scarichi, con una piccola coda polemica in campo.

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Donnarumma (LaPresse). calciomercato.it

Appena l’arbitro ha decretato la fine c’è stato un momento di nervi tesi tra Zaccagni e Freuler, divisi dalla squadra arbitrale. Il numero 20, entrato nel secondo tempo al posto di El Shaarawy, faceva segno al centrocampista del Bologna – autore del primo goal – di stare zitto portandosi il dito alla bocca, ma non è ancora chiaro il motivo del battibecco tra i due. Poi, sconsolata, la squadra si è riunita per andare almeno a salutare i propri tifosi che gli chiedevano di arrivare sotto il settore. A guidare, da capitano e leader, è stato Gigio Donnarumma. Tutti i calciatori hanno salutato e ringraziato, chiedendo implicitamente scusa, i sostenitori italiani ovviamente delusi. Solo pochi secondi, a debita distanza, poi la squadra è rientrata negli spogliatoi. Donnarumma è rimasto ancora qualche secondo, da solo, a guardare la curva azzurra quasi in lacrime battendosi più volte il petto e alzando ripetutamente la mano in segno di scuse. Questa resterà in ogni caso una delle pagine più nere della storia della nazionale italiana.

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