Scoppia il caso stadio, il Comune dice no: niente iscrizione al campionato

La grana stadio scoppia all’improvviso e rende impossibile l’iscrizione al prossimo campionato: il club ha già annunciato che non parteciperà

La decisione è stata presa ed è irrevocabile: niente iscrizione al campionato. Scoppia il caso stadio per la società italiana che dopo un anno di sacrifici, decide di non andare più avanti nello stesso modo e alza bandiera bianca.

Una scelta che arriva dopo il no da parte dell’amministrazione comunale alla concessione dell’impianto di gioco: un problema che si era già palesato nella scorsa stagione, ma che non aveva impedito di disputare lo stesso il campionato, giocato però sempre su un altro campo. Questa volta la scelta è stata netta: niente iscrizione. Lo ha annunciato con un comunicato sui propri canali social il Principato Di Colli, società che avrebbe dovuto prendere parte al campionato di Promozione.

Uno dei club più apprezzati dopo la salvezza agevole conquistata lo scorso anno, alla prima apparizione in Promozione e per di più giocando tutte le partite presso il De Santis di Arce. Colpa dell’indisponibilità del Margherito, l’impianto di Monte San Giovanni Campano.

No allo stadio, niente iscrizione al campionato

Una indisponibilità che è arrivata anche per la stagione che inizierà tra qualche settimana ed allora la scelta della società è stata drastica: niente iscrizione al campionato.

Il club ha annunciato questa decisione dopo aver appreso che l’amministrazione comunale non poteva mettere a disposizione l’impianto di Monte San Giovanni Campano. Una indisponibilità un po’ a sorpresa visto che negli ultimi mesi era stati eseguiti lavori di adeguamento dell’impianto che ormai erano giunti quasi alla conclusione.

Mancavano ancora pochi interventi, quindi le procedure di collaudo prima del via libera all’utilizzo dell’impianto, ma tutto si è fermato. Niente conclusione dei lavori, niente stadio per il Principato Di Colli e stop all’iscrizione al campionato di Promozione. Tutto già deciso con il posto che potrà ora essere occupato da una ripescata.