Luciano Spalletti continua ad essere nel mirino della critica dopo il fallimento ad Euro 2024: c’è Allegri per la panchina dell’Italia
“La responsabilità è mia”. Luciano Spalletti si è preso parte della colpa del fallimento europeo, pur andando poi a caccia anche di corresponsabili, criticando qualche calciatore, in particolare i più esperti che non sono stati in grado di caricarsi la squadra sulle spalle.
Dopo la sconfitta con la Svizzera è stato inevitabile mettere in discussione anche il commissario tecnico che, con Gravina, ha però deciso di andare avanti. Sarà ancora lui a guidare l’Italia nella nuova Nations League prima e nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 poi. Un appuntamento da non fallire perché saltare il terzo mondiale consecutivo sarebbe un’onta troppo grande da superare per il movimento calcistico italiano.
Il commissario tecnico ha preannunciato novità in vista delle convocazioni di settembre, facendo trapelare l’intenzione di costruire una Nazionale più giovane per guardare con più fiducia al futuro. Ma c’è chi Spalletti non lo ha perdonato e l’attacca duramente, lasciando trapelare la voglia di vedere Allegri sulla panchina dell’Italia.
“Spalletti, presunzione e arroganza”: è Allegri il ct giusto
Il direttore sportivo Fabio Cordella è intervenuto a Ti Amo Calciomercato sul canale Youtube di Cm.it e ha detto la sua su Spalletti e la Nazionale.
“Abbiamo sbagliato allenatore. Prendete Inzaghi, bravo sempre a mettersi un gradino sotto i giocatori. Non uno che dice guarda come sono scarsi… – le sue dichiarazioni – La gara con la Croazia è stata scandalosa, dal punto di vista proprio dell’approccio e dell’organizzazione dei singoli sul campo”.
In particolare Cordella non ha gradito l’impiego di Chiesa e Di Lorenzo e lo ha detto chiaramente: “Pretendere da Chiesa il lavoro che faceva un Di Livio è scandaloso. Mettere Di Lorenzo perché è figlio tuo anche se dalla prima all’ultima gara si vedeva che stava male e che non poteva giocare. Spalletti ha affrontato l’Europeo con arroganza e presunzione, dovrebbe fare un mea culpa e dire me ne vado a casa e non sono adatto ad allenare la Nazionale”.
Un addio che porterebbe alla ricerca di un nuovo ct e Cordella ha già il nome buono per l’Italia: “Con la Spagna dovevi perdere col pallottoliere, con la Croazia 5-0 se non ci fosse stato Donnarumma. L’allenatore della Nazionale deve mettere al primo posto l’umiltà e fare gruppo, non fare la principessa. Perciò l’unico profilo idoneo che abbiamo è Allegri”.