Ibra presenta il Milan Futuro: “Non facciamo gossip. Per Camarda non sarà facile, ecco il vice Theo”

Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic e Daniela Bonera alla presentazione del Milan Futuro a Milanello. Ecco la conferenza stampa

La nuova stagione del Milan di Paulo Fonseca scatterà lunedì prossimo 8 luglio, ma in casa rossonera è già tempo di presentazioni. A Milanello il Milan Futuro di Daniele Bonera mostra il proprio volto.

Milan, la conferenza di Ibra e Bonera
Ibrahimovic in conferenza – Calciomercato.it

Presente insieme al tecnico, Zlatan Ibrahimovic per illustrare il progetto che vedrà i rossoneri impegnati nel Gruppo B di Serie C.

A prendere la parola è subito Zlatan Ibrahimovic che presenta il progetto alla stampa: “E’ un’iniziativa che vogliamo affinché i talenti possano entrare a far parte della prima squadra. Tra Primavera e Prima squadra c’è troppa distanza. Nel Milan futuro i ragazzi avranno più tempo per crescere e si prepareranno giocando con gli adulti. Siamo preparati e organizzati, è tutto sotto controllo. Tutto quello che farà Fonseca lo farà anche il Milan Futuro. Sarà un copia e in colla tra le due squadre. I giovani devono diventare uomini e sognare di andare in prima squadra. Fonseca darà la possibilità al talento e ai giovani, ma la Prima squadra avrà anche esperienza chiaramente. Ci sarà esperienza anche in Serie C. Il responsabile del Milan Futuro sarà Kirovski, siamo fortunati ad averlo. Serviva qualcuno che avesse la stessa visione e che parlasse la nostra stessa lingua, che facesse mercato per l’Accademia, noi lavoriamo in alto e lui sarà sotto ma siamo sempre collegati tra di noi. Bonera, invece, sarà l’allenatore, è la scelta giusta. Ha maturato l’esperienza che serviva. E’ un allenatore disponibile e aperto alla prima squadra. Non era semplice scegliere un mister perché spesso i mister pensano ai risultati, ma noi dobbiamo pensare alla crescita dei calciatori. E’ questo che deve fare un allenatore che lavora con i giovani”.

Nel corso della conferenza stampa si parla poi di calcio italiano e della speranza che si ripone nei giovani. Inevitabile, poi, soffermarsi su Francesco Camarda. Sono state diverse le domande legate all’attaccante: “Individualmente vedi delle differenze tra l’Italia e le altri nazionali, queste iniziative sono finalizzate a migliorare il talento. Tutti i club hanno la responsabilità di farlo crescere. Gli allenatori sono fondamentali”.

Ibra: “Camarda non è pronto”

Poi come detto, si affronta parecchio il capitolo Camarda: “Non sarà facile per lui – afferma subito Ibra -. Farà fatica all’inizio, ma siamo qui per proteggerlo. La responsabilità è nostra. Gli dobbiamo dare il tempo per crescere. Bisogna prepararlo per arrivare in prima squadra. Noi ci crediamo tanto, ma serve fare passo dopo passo. I giocatori della Prima squadra si alleneranno in contemporanea con il Milan Futuro, saranno vicini. Se Camarda per Fonseca sarà pronto per la prima squadra giocherà lì. Quando arriverà il numero numero nove Camarda sarà in concorrenza con lui. Deve avere questa mentalità, deve pensare di poter giocare al suo posto. Questa è la mentalità e poi c’è la realtà. L’idea è questa”.

Milan, la conferenza di Ibra e Bonera
Camarda (Ansa) – Calciomercato.it

Se Camarda fosse stato pronto – prosegue Ibra – sarebbe stato già il nostro numero nove. Deve fare tutto per riuscirci, ma deve pensare a crescere, in campo e fuori. In Serie C i difensori saranno più cattivi che in Primavera. Se lo toccano poi entro io in campo per difenderlo (ride, ndr.). Scherzi a parte, bisogna andare per tempo e farlo crescere con cura. Per il numero nove di prima squadra ne parliamo lunedì”

Il Milan di Daniele Bonera e quello di Paulo Fonseca lavoreranno dunque in sinergia e c’è un calciatore che più di altri è pronto a fare la spola tra le due squadre: “Siamo qui per parlare del Milan Futuro, ciò non significa al Milan pensiamo solo al giovane talento. Questo deve essere chiaro. Lunedì parleremo della prima squadra. Chi aveva dubbi sulle ambizioni del club si sta rendendo conto che stiamo lavorando. Siamo qui per parlare se abbiamo qualcosa da dire, non facciamo chiacchiere o propaganda come i giornali di gossip”.

E’ Jimenez il giovane pronto per Fonseca: “E’ più vicino alla prima squadra che al Milan Futuro – afferma Ibra -. Lunedì vedremo tanti giocatori che magari stanno dove non devono essere perché mancheranno tanti elementi per via degli Europei. Dopo la Tournée in America sarà tutto più chiaro. Jimenez sarà lui il vice di Theo Hernandez, ma se non giocherà in prima squadra lo farò con il Milan Futuro, mettendo così minuti nelle gambe. Prendere il posto di Theo non mi sembra facile e per crescere serve giocare e questo il grande vantaggio”.

Arriva un accenno anche Cardinale – “Con Gerry parlo tutti i giorni. Ascolta tanto ed è molto aperto alle idee che portiamo. Vuole che il club cresca e che portiamo risultati”.

Milan, parla Bonera: ecco le sue dichiarazioni

Daniele Bonera alla sua prima esperienza su una panchina da professionista dopo aver lavoro insieme a Stefano Pioli è dunque pronto a guidare il Milan Futuro in Serie C: “C’è grande soddisfazione e orgoglio. Adesso si inizia a lavorare per davvero. C’è grande senso di responsabilità, che spero mi porterà a portare più giocatori possibili alla prima squadra”.

Milan, la conferenza di Ibra e Bonera
Bonera – Calciomercato.it

Sinergia tra prima squadra e Milan Futuro – “Ci sarà una sinergia anche dal punto di vista della preparazione. Ci metterò chiaramente anche del mio, in questi anni qualcosa ho imparato. La linea tattica e di preparazione sarà condivisa. Per me è una grande opportunità e una grossa responsabilità. Camarda? Il suo nome può far rumore, ma io devo far crescere anche altri giocatori. Io sono tranquillo, so cosa devo fare. Non avrò problemi a supportare Francesco”.

Con Bonera si è provato ad entrare nel dettaglio dei possibili avversari: “Da un mese e mezzo ho guardato un po’ di partite della Serie C. Sono rimasto stupito per l’intensità e l’impatto fisico. Nel Gruppo B ci sono piazze con un passato storico. Dobbiamo essere bravi ad accorciare il tempo di apprendistato.”

Si chiude parlando ancora di italiani. E’ evidente che il Milan Futuro può essere un’opportunità per dare spazio ai giovani azzurri, che potranno così crescere: “Il Milan Futuro è un’opportunità sicuramente. Il talento, però, va individuato a prescindere dalla nazionalità”, ha concluso il tecnico.

 

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