Soprannominato ‘Batata’, Zampier è una prima punta con un istinto micidiale del gol. Un infortunio ha bloccato il suo passaggio al Porto
Maglia numero 9, un talento cristallino: Joao Henrique Zampier è tornato a segnare con regolarità dopo l’infortunio che gli ha impedito di trasferirsi al Porto. Era tutto fatto tra il club al tempo ancora presieduto da Pinto da Costa e il Botafogo, proprietario del cartellino del classe 2005.
Zampier si è rimesso in pista lo scorso gennaio, mettendo di nuovo in mostra quelle tante qualità che avevano convinto i lusitani a prenderlo, anticipando la concorrenza di due inglesi. Il diciottenne non è uscito dai radar delle società europee e, come raccolto in esclusiva da Calciomercato.it, in questi giorni degli intermediari hanno proposto l’acquisto del suo cartellino anche a squadre della nostra Serie A. Al Milan in primis, poi a Torino, Bologna e Monza.
Soprannominato ‘Batata’, cioè patata, Zampier è una prima punta con un istinto micidiale del gol. È approdato al Botafogo dopo che nel 2017 si è messo in mostra nella Go Cup, con la R9 Academy-ES, la squadra del ‘Fenomeno’ Ronaldo. È seguito in prima persona dal papà, Joao senior, imprenditore del caffé, assieme a un’agenzia brasiliana.
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Per i club nostrani può essere una grande ‘occasione’ di mercato, considerato che ha passaporto italiano e che il suo contratto scade nel 2025, con il Botafogo può cederlo in cambio solo di una percentuale (intorno al 20%) sulla futura rivendita.