Dopo l’Europeo cambia tutto: svolta UEFA, nuova regola

In occasione di EURO 2024 la UEFA ha limitato il dialogo con gli arbitri esclusivamente al capitano della squadra. L’iniziativa ha avuto successo e si prospettano cambiamenti anche tra i club 

Proseguono a gonfie vele gli Europei in Germania con la fase finale ormai entrata nel vivo. Spagna, Francia, Olanda ed Inghilterra si giocheranno il trofeo nel corso della prossima e decisiva settimana che porterà al gran finale di un torneo che ha anche permesso alla UEFA di trarre un’indicazione piuttosto importante.

Nuova regola Uefa: parla solo il capitano
Ceferin (LaPresse) – calciomercato.it

Il focus questa volta è sul regolamento sperimentato a margine proprio di Euro 2024 riguardante la limitazione del dialogo con gli arbitri ai soli capitani. Il tutto è stato attuato al fine di massimizzare il fair play e il rispetto verso gli ufficiali di gara, riducendo quindi gli atteggiamenti scorretti di calciatori e allenatori.

Visto il successo dell’iniziativa agli Europei, la stessa UEFA ha rivelato che il piano verrà attuato anche in tutte le competizioni UEFA maschili e femminili di questa stagione.

Nuova regola Uefa anche per le coppe europee: parla solo il capitano

Dunque nella prossima stagione anche nelle coppe europee, Champions, Europa League e Conference, prenderà piede la regola che prevede che all’arbitro potrà avvicinarsi per parlare solo il capitano delle squadre.

Nuova regola Uefa: parla solo il capitano
Euro 2024 (LaPresse) – calciomercato.it

Lo fa sapere la stessa UEFA che ha evidenziato che “sarà estesa alle competizioni europee per club dopo il suo successo”. Sulla sperimentazione: “Qualsiasi giocatore del torneo di questa estate che si avvicina all’arbitro diverso dal capitano riceverà un cartellino giallo – e questo sarà il caso in Champions League, Europa League e Conference League la prossima stagione”.

Una nuova regola che stando alla UEFA ha anche migliorato l’immagine del calcio contribuendo a trasmettere un maggiore senso di rispetto. Un cambio di registro così impattante da riuscire a fare breccia anche nelle competizioni europee tra club, che saranno quindi regolamentate da un nuovo modo di interpretare il rapporto tra arbitro e calciatori. L’esperimento a EURO 2024 ha avuto ampio successo e la UEFA resta quindi convinta della propria decisione che andrà a rivoluzionare per certi versi i prossimi anni di grande calcio continentale.

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