Conte a Castel Volturno, da Lindstrom a Osimhen: cos’è successo al primo giorno | VIDEO CM.IT

Da Jesper Lindstrom a Victor Osimhen, i calciatori del Napoli incontrano per la prima volta Conte: cos’è successo a Castel Volturno

Terminate le vacanze estive, il primo giorno di ritrovo è stato trascorso a Castel Volturno. L’intera squadra si è resa a disposizione di mister Antonio Conte. O almeno tutti quelli che avrebbero potuto rispondere alla convocazione, eccetto i giocatori che hanno disputato l’Europeo e Olivera ancora negli Stati Uniti con il suo Uruguay.

Victor Osimhen
Victor Osimhen a Castel Volturno (Calciomercato.it)

Il primo ad arrivare al centro sportivo è Giovanni Simeone. Più che puntuale, carico come non mai: alle 7:50 circa di questa mattina era già a Castel Volturno per svolgere i primi test e le prime analisi, in attesa di partire per il ritiro di Dimaro. A seguire sono arrivati Juan Jesus, Osimhen, poi Gaetano. E poi tutti gli altri. Il mister ha varcato i cancelli solo verso le 9:30 e ha avuto modo di conoscere tutti i suoi calciatori e qualche nuovo acquisto.

E’ attesa grande per Leonardo Spinazzola e Rafa Marin: manca solo l’annuncio ufficiale del doppio colpo. Domani, invece, sarà il giorno delle visite mediche per il terzo acquisto: Alessandro Buongiorno svolgerà i test a Villa Stuart. E intanto, a Castel Volturno si è visto anche il giovane talento serbo.

Antonio Conte, com’è andato il primo giorno a Castel Volturno

Primo giorno di “ritiro” dedicato a test e analisi. Mercoledì 10 luglio i calciatori azzurri saranno richiamati nuovamente a Castel Volturno per svolgere nuovi test fisici, prima della partenza per Dimaro in programma la mattina di giovedì 11.

Jesper Lindstrom
Jesper Lindstrom firma un pallone ad un tifoso (Calciomercato.it)

 

Mattiniero anche Matija Popović, accompagnato dal suo agente in auto. Il talento serbo si è allenato nelle passate settimane in una palestra vicino Napoli. Si è tenuto in forma in vista di queste prossime settimane con il nuovo mister. Dovrà conquistarsi una maglia nella Prima squadra o per lui sarà possibile cessione in prestito. L’allenatore pugliese, però, vuole vederlo da vicino.

Antonio Conte ha riportato entusiasmo e lo si evince con i numerosi tifosi arrivati al centro sportivo del Napoli, nonostante le alte temperature. Ma i supporter, per una foto con i loro beniamini, non si sono lasciati scoraggiare. E così, molti calciatori, terminato il primo giorno a Castel Volturno, si sono concessi ai propri sostenitori con foto e autografi. Tra i vari giocatori che si sono fermati, molti sono quelli con il futuro in bilico.

Giovanni Simeone, ad esempio, accostato alla Lazio nelle ultime ore, si è fermato con l’auto per qualche scatto e qualche battuta con i fan. “Ti è piaciuta l’America? – chiede un tifoso in attesa della firma sulla maglietta. “Si è bellissima”, risponde accennando un sorriso l’argentino. E per i tifosi si è concesso anche Lindstrom, oggetto misterioso della passata stagione. Un mistero anche il suo futuro. E a domanda diretta dei tifosi su una possibile cessione, il danese evita di rispondere.

Poi lui, con un sorriso a 36 denti e l’entusiasmo che lo contraddistingue. Sarà l’effetto Antonio Conte? Victor Osimhen, con il suo inconfondibile Mercedes azzurro e stereo con volume a palla, ha scattato numerosi selfie, firmato palloni e maglietti. Persino una foto ricordo con un bambino di pochi mesi, portato in braccio da un papà decisamente più contento del suo bambino. L’attaccante nigeriano, però, è praticamente fuori dalle idee tattiche di Antonio Conte, conosciuto questa mattina. Osimhen ha una clausola e aspetta solo il club disposto a pagare i 120 milioni.

Anche Antonio Conte, come da quando ha cominciato questa avventura in azzurro, prima di lasciare Castel Volturno ha firmato qualche maglietta e posato in qualche selfie. “Com’è andato il primo giorno?”, chiede qualche curioso. E lui con un bel sorriso soddisfatto risponde: “Bene, tutto a posto. Carichi per il ritiro? Carichi sempre!”. Ha energia da vendere e non vede l’ora di lavorare sul campo, per poi sperare di raccogliere tutti i frutti del prossimo mese caratterizzato da sacrifici e sudore. Antonio Conte è tornato e l’effetto già si vede. Almeno sulle facce dei calciatori e di quelle dei tifosi.

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