Come sarà il Parma 2024-2025? Il ritorno in Serie A darà spazio a nuovi innesti per rinforzarsi: scopri i possibili colpi per la prossima stagione
L’inferno del fallimento, poi la lenta risalita con 3 anni passati in Serie B, prima del tanto atteso ritorno in massima serie. Con il successo dello scorso anno, il Parma è finalmente tornato in Serie A ed è pronto a vivere un’altra stagione da protagonista, nel tentativo di ottenere una salvezza tranquilla e far sognare i propri tifosi.
Per una neo promossa non sarà sicuramente facile riuscire a rimanere aggrappati alla Serie A, ma il Parma ha una rosa importante, fatta crescere con il tempo e con la costanza del lavoro. Non mancheranno, ovviamente, alcune novità utili a rinforzarsi per essere all’altezza delle avversarie che gli emiliani si troveranno davanti nell’arco del campionato.
Squadre 2024-2025
Per la nostra rubrica di Calciomercato.it stiamo analizzando il futuro dei club di Serie A per la prossima stagione, con un focus dedicato alle figure chiave della squadra. Di seguito l’elenco dei club fin qui studiato:
Ora è anche il turno del Parma 2024-2025, con un focus dedicato agli emiliani per capire come potrà essere la squadra in vista della prossima stagione.
Il futuro allenatore
Una delle certezze anche per la stagione che verrà, in casa Parma, è quella legata alla figura dell’allenatore. La società ha deciso di confermare Fabio Pecchia anche per il prossimo campionato. Un altro anno di contratto e nessuna voce di rinnovo fin qui, segno che il club vorrà prima valutare il percorso iniziale in Serie A e poi, eventualmente, decidere per un prolungamento.
Il budget
Lo scorso anno il Parma investì poco meno di 6 milioni sul mercato, risultando la terza squadra con la spesa maggiore in Serie B. E’ evidente che per quest’anno qualcosa cambierà, ma gli emiliani non hanno impostato un budget preciso da utilizzare durante la campagna acquisti. L’obiettivo sarà quello di acquistare calciatori molto giovani, con lo scopo di rivenderli in futuro ad un prezzo importante.
La futura rosa
Il Parma è sceso in campo con un 4-2-3-1 nel corso della stagione con Chichizola; Del Prato, Osorio, Circati, Coulibaly; Cyprien, Hernani; Man, Bernabé, Mihaila; Bonny. Tra i più utilizzati anche Benedyczak, Sohm e Partipilo. Di questa rosa, nessuno ha lasciato il club e sono tutti giocatori di proprietà, segno dell’ottimo lavoro svolto dalla società nella crescita dei propri giocatori.
Qualche innesto, però, il Parma potrebbe comunque farlo. In porta piace il classe 2002 Zion Suzuki, dato che Chichizola ha 34 anni. Il giapponese gioca nel Sint-Truiden in Belgio e fino al marzo scorso è stato il titolare della nazionale nipponica. Lo scorso febbraio è stato riscattato per 4 milioni di euro, ma gli emiliani proveranno a strapparlo per una cifra più bassa.
L’area Analytics and Performance del club cercherà i profili giusti per rinforzare difesa e centrocampo, ma, nel frattempo, i nomi più interessanti accostati alla squadra sono quelli dell’attacco. L’interesse è vivo sia per Almqvist che per Laurienté. Il primo è tornato al Rostov dopo un anno di prestito al Lecce con 32 partite giocate, 3 gol e 3 assist. Il suo valore si aggira sui 3 milioni di euro ed è in scadenza nel 2025.
Più complicata la vicenda legata all’esterno sinistro del Sassuolo. La retrocessione in B porterà sicuramente alla sua cessione, ma i nero-verdi chiedono cifre importanti. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 10 milioni di euro, ma quasi sicuramente verrà ceduto per una cifra inferiore, se si tratterà di un club di Serie A. Il 25 enne, in scadenza 2027, è reduce da 5 gol e 6 assist nella scorsa stagione.
E in uscita? Il Parma non ha necessità di monetizzare e, a meno di offerte clamorose, cercherà di trattenere tutti i suoi pupilli. In arrivo il rinnovo di Dennis Man fino al 2027 con un anno opzionale a 1,8 milioni di euro più bonus. Anche Bernabé non sarà facile da trattenere, ma, almeno per il momento, non è stata recapitata nessuna offerta ufficiale al club. Infine il capitolo attacco, con Pecchia che potrebbe proseguire con Bonny, preferendolo ad un 9 di peso, ma i piani potrebbero anche mutare date le differenze tra Serie B e Serie A.