La Juventus è al lavoro per un importante colpo in attacco. L’annuncio sul possibile erede di Chiesa in bianconero
È tempo di grandi cambiamenti in casa Juventus, col nuovo ciclo targato Thiago Motta che ha preso il via sotto una luce differente. I bianconeri dovranno migliorare i risultati degli ultimi anni attraverso un progetto tecnico completamente nuovo, che passa anche dall’arrivo di svariati nuovi calciatori.
A centrocampo l’obiettivo principe è Koopmeiners dopo gli arrivi dei vari Douglas Luiz e Khephren Thuram, mentre in zona offensiva, al netto della calma di Federico Chiesa, si lavora da tempo su un nuovo elemento da inserire in quella zona di campo. A dispetto delle preferenze verso una permanenza in Premier League, il nome caldo per la Juventus resta quello di Jadon Sancho, laterale di qualità di proprietà del Manchester United, che ad Old Trafford non ha mai trovato quella continuità di rendimento vista in carriera solamente nelle sue avventure al Borussia Dortmund.
Proprio in giallonero, con un prestito di sei mesi da gennaio a giugno, l’esterno britannico ha provato a rilanciarsi trovando una finale di Champions ed un complessivo di 3 gol e 3 assist con il BVB. La Juventus ora potrebbe quindi essere il suo nuovo trampolino di lancio, fermo restando che il Manchester United dovrebbe partecipare al pagamento di una parte dell’alto ingaggio da oltre 8 milioni di Sancho.
Calciomercato, l’annuncio su Sancho: “È già virtualmente un giocatore della Juventus”
Il contratto di Sancho con lo United è in scadenza a giugno 2026 e la Juventus prova quindi a portarlo a Torino andando sostanzialmente a rimpiazzare idealmente Federico Chiesa.
Si tratta di un esterno offensivo anche con caratteristiche differenti rispetto al classe 1997 italiano, che pare non avere troppa fretta. Intanto ulteriori novità relative al binomio Sancho-Juve arrivano dal giornalista Luca Momblano che a ‘Juventibus’ ha ammesso direttamente: “Jadon Sancho é già virtualmente un giocatore della Juve. La formula, con cui lo United avrebbe già concesso il ‘sì’ all’operazione, é un prestito con obbligo (condizionato) di riscatto. Partecipazione del 40% da parte dello United sull’ingaggio”.