Nelle prossime settimane il capogruppo M5S Silvestri presenterà un’interrogazione parlamentare relativa a un accordo chiuso dall’Inter
Pochi giorni fa l’Inter ha annunciato la partnership con Betsson Sport, diventato nuovo Official Main Partner. “Per i prossimi quattro anni il brand di infotainment sportivo sarà presente sulla prestigiosa maglia nerazzurra, prova concreta del più grande accordo di sponsorizzazione di maglia nella storia del Club”, si leggeva nella nota ufficiale.
Betsson Sport, che vanta testimonial come Francesco Totti, è appunto una piattaforma di infotainment sportivo e non – come tiene a sottolineare lo stesso brand ora sulle maglie dell’Inter – nello specifico un portale di scommesse, che invece si riconduce a ‘Betsson’. Come noto, secondo quanto contenuto nel Decreto Dignità, è vietato apporre come sponsor sulle maglie, concludere accordi commerciali e pubblicitari con brand legato al gioco d’azzardo. Da qui arrivano le perplessità di alcuni, in primis da Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento Cinque Stelle. Lo stesso che in una nota all’Ansa ha parlato così della partnership, minacciando addirittura un’interrogazione parlamentare nei confronti dell’Inter: “Capisco perfettamente le preoccupazioni riguardo al nuovo sponsor di maglia dell’Inter, BetssonSport, e al potenziale conflitto con l’art. 9 del Decreto Dignità approvato grazie al Movimento 5 Stelle, che vieta la pubblicità del gioco d’azzardo, diretta e indiretta, e che per fortuna non è stato ancora abrogato da questo governo”.
“Nelle prossime settimane – continua Silvestri – farò una interrogazione parlamentare sulla questione, chiamando in causa il governo proprio per evitare situazioni di potenziali conflitti. È infatti fondamentale che le autorità competenti verifichino la conformità di tali accordi”. Silvestri è capogruppo M5S alla Camera e promotore a suo tempo della legge che vieta in Italia di pubblicizzare le scommesse.