Dalla Juventus al Milan: via libera e capitale KO

Non solo il futuro di Adrien Rabiot a legare i destini di Juventus e Milan in sede di calciomercato

Ancora in attesa di piazzare il primo colpo ufficiale per la prima squadra, il Milan aspetta Alvaro Morata a fine europeo per le visite mediche, nella convinzione di avere in pugno l’attaccante spagnolo. Il ruolo di centravanti non è tuttavia l’unico in cui rossoneri vogliono regalare i rinforzi al nuovo allenatore Paulo Fonseca, che ha bisogno di nuovi innesti un po’ in ogni settore del campo.

Calciomercato Juventus e Milan, via libera in attacco vuole la Champions
Ibrahimovic e Furlani (ANSA FOTO) – calciomercato.it

Per quanto riguarda la difesa, nelle scorse ore vi abbiamo parlato della pista che conduce a Pavlovic, mentre in mediana si spera in uno sconto del Monaco per Fofana, che ha già un accordo totale con i rossoneri. Ritornando al reparto avanzato, come detto in più di un’occasione non è affatto escluso che a Milano possano arrivare due rinforzi: uno con caratteristiche da centravanti e una con caratteristiche da seconda punta.

Calciomercato Juve e Milan: Chelsea rifiutato

Per quanto riguarda la seconda tipologia di profilo, nei giorni scorsi ai rossoneri è stato accostato dal giornalista tedesco Patrick Berger anche il nome di Karim Adeyemi. Già in orbita Juve secondo quanto raccontato anche dai colleghi di sky sport Germania, l’attaccante del Borussia Dortmund viene valutato non meno di 30 milioni di euro, ma aldilà del prezzo, l’ostacolo più grande sembrava essere incarnato dalla concorrenza del Chelsea.

Calciomercato Juve e Milan, via libera per Adeyemi
Adeyemi (ANSA FOTO) – calciomercato.it

L’imperfetto è d’obbligo, viste le ultime notizie provenienti dall’Inghilterra. Secondo il ‘Daily Mail’, infatti, il 22enne di Monaco di Baviera sarebbe pronto a rifiutare un trasferimento nella capitale inglese, in virtù della sua volontà di continuare a giocare la Champions League, dopo aver giocato e perso la finale contro il Real Madrid lo scorso maggio, anche a causa di alcuni suoi errori sotto porta. Un via libera importante, dunque, per le squadre italiane, anche se la posizione del calciatore potrebbe cambiare con il passare del tempo.

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