Nei giorni delle tensioni con la Figc per l’emendamento Mulé, dalla Fifa arriva una sanzione durissima: la pagherà il calciatore
Sono giorni importanti per il calcio italiano, non tanto sul mercato quanto sull’emendamento Mulé in relazione alla Lega Serie A e all’eventuale scissione dalla Federcalcio per diventare autonoma. Un provvedimento che ha fatto storcere e non poco il naso sia alla Fifa che all’Uefa, che in una lettera hanno fatto sapere: “Se dovesse essere adottato e reso esecutivo nella sua formulazione originale, o anche in una nuova con sostanzialmente gli stessi elementi trattati, non ci sarebbe altra scelta che sottoporre la questione agli organi competenti per l’esame di misure, inclusa un’eventuale sospensione della Figc. Che tra l’altro renderebbe incompatibile l’Italia quale Paese co-ospitante della fase finale del Campionato Europeo UEFA 2032“.
Non solo, perché in queste ore la Fifa ha reso nota anche un’altra sanzione, che stavolta va dritta in Turchia. Come riportato dal giornalista Yagiz Sabuncuoglu, infatti, il massimo organismo calcistico mondiale ha deciso che il Galatasaray e Tete dovranno pagare una multa di 2,5 milioni di euro a causa di “rescissione ingiusta del contratto”. Più nello specifico, poi, lo stesso club di Istanbul ha comunicato che, con questa sanzione della FIFA, verrà pagato allo Shakhtar Donetsk un compenso di 2.389.776 euro (2,5 milioni di euro complessivi, interessi compresi) con il 5% di interessi annui (119mila euro) per il trasferimento di Tete. Un corrispettivo che sarà pagato dal giocatore brasiliano classe 2000 già al centro di un intrigo di mercato pochi mesi fa quando era finito in prestito dal Lione al Leicester. Una vera e propria batosta.