Italia, il fallimento a Euro 2024 costa carissimo: 165 milioni di euro

L’eliminazione pesantissima a Euro 2024 dell’Italia pesa non solo a livello calcistico, ma anche economico e per tutto il Paese

Si avvia alla conclusione Euro 2024. Domani c’è la finale, attesissima, di Berlino tra Spagna e Inghilterra che chiuderà un mese intenso in cui però l’Italia ha regalato soprattutto grandi delusioni. Soprattutto per la prestazione con la Svizzera, scoraggiante, dimessa, senza voglia né spunti tecnici. Un disastro, insomma. Che ovviamente ha scatenato le polemiche, aperto possibili scenari subito però chiusi dalle conferme dello stesso Gravina e del ct Spalletti, oltre che di Gigi Buffon. Tutti quanti hanno infatti deciso di continuare il loro percorso con l’Italia.

Scamacca (LaPresse) – calciomercato.it

Anche se, soprattutto per i primi due, in tanti invocavano un cambio di rotta e un segnale importante. Ma non c’è modo di rimanere a leccarsi le ferite, visto che tra meno di due mesi gli Azzurri sono impegnati in Nations League, contro Francia e Israele. E già quello sarà un momento importantissimo per il futuro dell’Italia che avrà la missione primaria di tornare a qualificarsi per il Mondiale. Intanto la delusione e l’amarezza sono ancora vivi in tutti gli appassionati di calcio, ma le conseguenze sono state anche economiche e per tutto il Paese. Secondo uno studio di Susini Group S.t.P., studio fiorentino leader nella consulenza del lavoro, l’impatto negativo di questa eliminazione agli ottavi per l’Italia sarà di ben 165 milioni di euro.

Italia, debacle costosissima a Euro 2024: tutti i mancati ricavi

Basti pensare che dopo la vittoria del 2021 c’era stata una crescita del Pil nazionale dello 0,7% (soprattutto per turismo ed export) mentre dopo quella del 2006 era stata addirittura del 4% con il 3,5% in più di turisti e 2,36 milioni di turisti stranieri nel 2007. A questo tipo di aspetti si aggiungono ovviamente i mancati ricavi per la Figc oltre a sponsorships e merchandising.

Gravina (LaPresse) – calciomercato.it

A spiegare qualche numero è stato Sandro Susini, fondatore dello studio: “Il danno maggiore è recato dal mancato afflusso di turisti. Le vittorie della Nazionale tendono sempre a incentivare il turismo interno e internazionale anche solo per un semplice fatto numerico: basti pensare che la finale degli Europei del 2021 fu seguita in tv, tra Rai e Sky, da 20,6 milioni di telespettatori con l’83.5% di share e una permanenza dell’89,71% degli italiani che sono rimasti inchiodati davanti alla tv fino alla fine”. Altre stime della ricerca ci sarà un -6% di turismo legato a grandi successi sportivi. La vittoria dello scudetto del Napoli – si legge nello studio – causò un incremento di turisti nazionali e internazionali. Per questo, la debacle azzurra dovrebbe causare una diminuzione di oltre 110.000 vacanzieri per una perdita di ricavi quantificabili in poco più di 125 milioni di euro, pari allo 0,8% di quanto prodotto nello stesso periodo nel settore nel 2023.

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