Rissa assurda in campo: la reazione della mamma ha commosso tutti

L’ennesimo episodio di violenza in campo ha trovato la reazione da parte di una mamma: le sue parole hanno commosso tutti

Il calcio regala spesso giocate straordinarie, urla di gioia, tanto agonismo positivo e dei valori da portarsi dentro per tutta la vita. Altre volte, invece, prevale il lato più nero, la violenza, tutte le sue manifestazioni ed episodi assolutamente da condannare e che lasciano il segno a lungo nelle mente dei presenti.

Sfogo di una mamma dopo la rissa
La lettera di una mamma ha commosso il web (Foto Ansa) – calciomercato.it

Negli ultimi anni, ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori, spesso con prese di posizioni nette in Italia e all’estero, perché alla fine deve vincere sempre il senso di responsabilità verso le persone e determinate istituzioni. L’ultimo episodio da dimenticare, almeno per quello che è successo in campo, e che ha fatto il giro del web, è quello che riguarda un torneo estivo svolto a Ceriale, in provincia di Savona.

Durante un evento che doveva essere puramente calcistico, all’insegna della gioia tecnica e agonistica, si è verificato l’ennesimo episodio di violenza bieca, in una clamorosa rissa tra genitori. Di fronte a ragazzi che dovrebbero giocare solo per il puro gusto sportivo, hanno avuto la meglio istinti inaccettabili e che nulla hanno a che fare con educazione e sportività. Una mamma ha deciso di non restare più a guardare e di farsi sentire.

L’appello di una mamma contro la violenza nel calcio: “È ora di boicottare i campi violenti”

La donna ha inviato una lettera al sito ‘Tuttocampo’ facendo presente quanto accaduto e chiedendosi innanzitutto quando ci saranno prese di posizione forti da parte delle società, quando “saranno allontanati certi elementi e quando si potrà entrare in un campo di calcio pensandolo come un luogo accogliente.

Sfogo di una mamma dopo la rissa
La rissa tra bambini ha scatenato una reazione clamorosa (Pixabay) – calciomercato.it

Domande che al momento non hanno trovato alcuna risposta. E il messaggio della donna è andato avanti con la stessa rassegnazione e schiettezza: “Continuamente si assiste a maleducazione, poco rispetto, dirigenti scalmanati, adulti che dovrebbero essere di esempio e che si rendono partecipi di atteggiamenti vergognosi davanti a famiglie”, ha scritto.

E infine: “È ora di boicottare i campi violenti e di dare un esempio di civiltà“. Non possiamo che far altro che unirci all’appello della mamma e sperare che, soprattutto per i più giovani, il calcio torni a essere un serbatoio di emozioni e valori positivi, come servirebbe davvero nella nostra società.

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