Una situazione molto particolare sta facendo discutere l’Italia negli ultimi giorni: una squadra non si è iscritta al campionato per la prossima stagione
L’Italia, come tutt’Europa, ha dovuto spesso far fronte a situazioni parecchio difficili che hanno rischiato di mettere in pericolo l’intero sistema. Basta pensare a tutto ciò che è successo tra penalizzazioni, retrocessioni e molte squadre che non si sono iscritte al campionato negli ultimi decenni, anche nelle prime categorie.
Ora la storia si ripete e con il Rotonda Calcio. Stiamo parlando di una società che ha emozionato molti tifosi nel percorso della scorsa stagione, ma che ha deciso di non iscriversi al campionato di Serie D per il campionato 2024/25, dove avrebbe dovuto partecipare al girone H. Sicuramente è una notizia che ha scosso in molti e che ha trovato anche il dissenso di diversi tifosi, a cui sarebbe piaciuto continuare a mettersi alla prova con squadre di livello superiore.
La decisione, però, è presa e non si torna indietro, anche perché è già arrivato il comunicato ufficiale e un commento parecchio autorevole a chiarire il caso.
Il patron Bruno ha commentato la notizia, come ha riportato ‘Lasiritide.it’, facendo capire i motivi della decisione: “Mi dispiace, ma ero stato chiaro e nessuno si è fatto avanti, per cui niente Serie D“, ha dichiarato. E ancora: “Non ce la faccio più, ma abbiamo un grande progetto per il settore giovanile, che avrà valore anche sociale”.
Alla fine, dunque, il problema è stato sicuramente relativo ai costi che per lui erano diventati assolutamente insostenibili: “Basta con la D!”, ha chiosato. Prima delle sue dichiarazioni, c’era stato anche il comunicato ufficiale a chiarire la vicenda, da parte della Lega: “Sono 166 su 168 le società aventi diritto che hanno presentato domanda di ammissione alla Serie D 2024/2025 alla scadenza dei termini per le iscrizioni al campionato. L’Amatrice Rieti ha presentato formale rinuncia, mentre il Rotonda non ha fatto pervenire domanda al Dipartimento Interregionale”.
La storia, quindi, è chiusa: la Serie D è solo un ricordo e ora i tanti tifosi delusi potranno solo sperare di risalire al più presto, magari grazie alla forza di un settore giovanile rinnovato.
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