La Spagna festeggia il titolo conseguito a Euro 2024, ma c’è una coda polemica: arriva un reclamo alla Uefa, scoppia il caso
Grande entusiasmo in Spagna, e non potrebbe essere altrimenti, per la conquista di Euro 2024. La vittoria contro l’Inghilterra consegna alla Roja la vittoria del quarto titolo continentale e la vetta dell’albo d’oro. Un trionfo meritatissimo in campo, che è stato celebrato con i grandi festeggiamenti andati in scena a Madrid. Ma non sono mancati episodi controversi, eccome.
Dal ‘gestaccio’ di Morata a un tifoso, alla stretta di mano piuttosto ‘fredda’ riservata da Carvajal al premier iberico, fino al coro intonato da tutti i giocatori insieme ai tifosi: “Gibilterra è spagnola!“. Un riferimento al fatto che si tratta di una ex colonia britannica, lungamente rivendicata dalla Spagna, con autonomia governativa ma ancora con un legame in termini di politica estera nei confronti del Regno Unito.
Uno sfottò che non è andato giù però a Gibilterra stessa, che in un comunicato ufficiale della propria federazione calcistica ha espresso tutto il proprio disappunto con tanto di reclamo ufficiale avanzato alla Uefa. “Abbiamo notato la natura estremamente insultante e provocatoria dei festeggiamenti spagnoli – si legge – Il tutto in relazione ai cori e alle canzoni intonate in maniera inaccettabile dai giocatori della Spagna. Nel calcio non c’è spazio per comportamenti del genere”.