Conte prepara la lista degli esuberi: “Giusto che vadano a giocare altrove”

Antonio Conte ha parlato della prima settimana di lavoro al Napoli preannunciando anche bocciature tra gli azzurri

È un Antonio Conte carico quello che sta affrontando i primi giorni di lavoro da allenatore del Napoli a Dimaro. Il tecnico pugliese sta facendo lavorare sodo una squadra reduce da un deludente decimo posto e desiderosa di riscatto.

Napoli, Conte frena gli entusiasmi
Antonio Conte frena gli entusiasmi (LaPresse) – Calciomercato.it

L’allenatore però tira il freno a meno agli entusiasmi della piazza e, intervistato dalla ‘Rai’, rilascia dichiarazioni incentrate sulla cautela: “Siamo all’inizio di un percorso di ricostruzione: me ne sto rendendo conto e mi accorgo che c’è molto lavoro da fare. Non partiamo da una situazione alta, ma media”. Insomma, una rosa meno forte di quanto si aspettasse Conte che si sofferma anche sull’assenza dell’impegno europeo infrasettimanale: “C’è un vantaggio e uno svantaggio: il primo è avere l’intera settimana per lavorare, il secondo è non fare una rosa competitiva come per la Champions“.

Questo però non frena la voglia di competere di Conte che avvisa la società: “Serve sicuramente una buona rosa, non ci sono dubbi. Ora bisognerà fare le valutazioni di campo, capire chi rimane a Napoli e chi è giusto che vada a giocare altrove”.

Non solo Napoli, Conte dà un consiglio all’Italia

Non c’è però soltanto il Napoli nelle parole di Antonio Conte che affronta anche il tema del flop della Nazionale agli Europei 2024, dando la sua ricetta per uscire dalla crisi.

Napoli, Conte predica cautela
Antonio Conte (LaPresse) – Calciomercato.it

“Sono situazioni con cui conviviamo da tempo – ha affermato -, quando le cose vanno bene si fa finta di nulla. Servono soluzioni sempre, nel cattivo e nel bel tempo”. Una frase che poi Conte allarga anche alle questioni di club: “Quando si vince bisogna sempre fare valutazioni su ciò che va e ciò che si può migliorare. La vittoria può coprire tante magagne ed, invece, servirebbe essere obiettivi e capire quel che si può migliorare per restare competitivi e vincenti”.

Ma serve anche la sconfitta: “Devi essere bravo a tenere le cose buone e buttare quel che si deve buttare”. Un po’ quel che deve fare il Napoli quest’estate, ripartendo dalle cose positive e gettando via tutto quel di brutto che ha reso disastrosa la passata stagione.

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