Thiago Motta accende la Juve: “Non la cambio per nessuna”. Svelato il futuro di Chiesa e Soulé

La Juventus presenta ufficialmente Thiago Motta: le dichiarazioni nella sala stampa dell’Allianz Stadium del nuovo allenatore della ‘Vecchia Signora’

Cristiano Giuntoli continua a plasmare la nuova Juventus per Thiago Motta e nelle prossime ore annuncerà anche l’ingaggio di Cabal, quarto innesto della campagna acquisti della ‘Vecchia Signora’.

Juventus, conferenza Thiago Motta
Thiago Motta (Screen) – Calciomercato.it

Il nuovo allenatore si è immerso nel mondo bianconero e lavora sui campi della Continassa senza i nazionali, prima della partenza nel weekend per il ritiro in Germania. Intanto la Juve presenta ufficialmente Thiago Motta nella conferenza all’Allianz Stadium, dopo la firma sul contratto triennale fino al 2027 delle scorse settimane.

Presente in prima fila tutta la dirigenza bianconera, mentre al fianco di Thiago Motta ci sono il Dg Scanavino e il Football Director Cristiano Giuntoli.

Le parole di Scanavino: “Oggi diamo il benvenuto ufficiale a Thiago Motta, un tecnico giovane e molto determinato. Ci aiuterà a portare avanti il progetto vincente e di sostenibilità intrapreso dal club. Puntiamo a essere competitivi in tutte le competizioni, mentre in campionato l’obiettivo minimo è la qualificazione in Champions League“.

Giuntoli sul nuovo allenatore e il mercato: “Ringrazio Thiago Motta di aver accettato questa sfida e gli faccio un grosso in bocca al lupo. Sono arrivati tre calciatori e sta per arrivarne un quarto (Cabal, ndr). Ho letto e sentito di alcuni giocatori fuori rosa, ma ci tengo a precisare che tutti i calciatori fanno parte della Juventus. Sono tutti ottimi giocatori e ragazzi straordinari: le considerazione verranno fatte a fine mercato. Vogliamo fare una squadra competitiva facendo attenzione ai conti e puntellando ancora la rosa con un calciatore per reparto. L’obiettivo è quello di consegnare al mister la miglior squadra possibile”. Giuntoli ufficializza poi in modo piuttosto telegrafico l’addio di Rabiot: “Volevo ringraziarlo, il 30 giugno gli è scaduto il contratto. Gli vogliamo augurare tutti un felice futuro professionale e non solo”.

Thiago Motta recapita subito il suo messaggio all’ambiente bianconero e ai tifosi: “Voglio una Juve orgogliosa e felice dopo ogni partita, dobbiamo dare il massimo. Vorrei sempre vedere questo nella mia squadra. Sono in un club ambizioso e storico. Sono arrivato al momento giusto: possiamo aprire un ciclo molto interessante. Obiettivi? Dobbiamo prepararci bene, ci sono tante competizioni, dobbiamo essere pronti per competere in ogni partita e contro ogni avversario. Ho una bellissima responsabilità: non cambierei il ruolo da allenatore della Juventus con nessun’altra cosa“.

Juventus, Thiago Motta dribbla Koopmeiners: “Non è un mio calciatore”

Si passa ai singoli: “Vlahovic è un grande giocatore, però il talento ha bisogno del gruppo. Lo spirito di squadra è fondamentale. Non ho nessun dubbio che lui, come tanti altri giocatori che abbiamo in rosa, faranno una grande stagione”.

Juventus: obiettivo Todibo
Thiago Motta, allenatore della Juventus – Calciomercato.it

Per Thiago Motta il ruolo di Yildiz non sarà un problema: “L’ho conosciuto nei giorni scorsi, è un ragazzo fantastico. Può giocare in qualsiasi posizione e con il talento che si ritrova può solo che migliorare e aiutare i compagni”.

In bilico c’è sempre Federico Chiesa, l’ex allenatore del Bologna non si sbilancia sul numero sette: “Lo ha già detto il direttore, alla Juventus abbiamo giocatori forti e questo discorso vale anche per Chiesa”. Incerta, come per il nazionale italiano, rimane anche Soulé: “Si sta allenando molto bene, come ha detto il direttore Giuntoli fa parte del gruppo e adesso è un giocatore della Juventus. In questo momento vi posso dire solamente che si sta allenando molto bene (sorride, ndr)”, la risposta di Thiago Motta domanda dell’inviato di Calciomercato.it.

Si complica in entrata la pista Koopmeiners, che resta comunque una priorità per la Juventus. Il dribbling del nuovo mister bianconero sul gioiello dell’Atalanta: “Non è un giocatore mio. Non parlo di calciatori di altre squadre“.

Anche Thiago Motta, dopo Giuntoli, saluta Rabiot: “Spero che sia felice altrove. Lo conosco da tanto tempo e gli auguro il meglio”. Infine il mister italo-brasiliano incensa il baby Adzic: “Ci darà una grande mano, è interessante e si sta allenando bene. Mentalmente è preparato e per me l’età non conta. Dipenderà solo da lui. Da quello che sto vedendo in questi giorni diventerà un giocatore importante. Punterò su un gruppo di 23-24 giocatori e ci sarà una sana competizione tra di loro”.

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