La Juventus soffia Cabal all’Inter, che non ha rilanciato per il difensore colombiano del Verona: la ricostruzione del presidente degli scaligeri Setti
Ha fatto certamente discutere il passaggio di Juan Cabal alla Juventus, con l’offensiva di Giuntoli che ha anticipato le mosse dell’Inter sul difensore.
Il Derby d’Italia sul mercato tra le due grandi rivale ha visto prevalere i bianconeri, che hanno strappato il sì del Verona per 11 milioni di euro più 2 di bonus. Cabal nelle ultime settimane era un profilo cerchiato in rosso anche dalla dirigenza dell’Inter per il reparto difensivo e coprire il vuoto lasciato dall’infortunio di Buchanan. Niente da fare però per i nerazzurri campioni d’Italia, che non hanno rilanciato dopo il blitz operato da Giuntoli. A ricostruire la trattativa per il 23enne colombiano è Maurizio Setti, presidente del Verona, a margine dell’assemblea della Lega Serie A: “Sono soddisfatto dell’operazione Cabal, quando chiamano Juventus e Inter diventa difficile resistere. L’Inter non è mai stata in vantaggio, ci sono state evidentemente delle decisioni interne e delle scelte condivise”, sottolinea Setti anche ai microfoni dell’inviato di Calciomercato.it.
🎥 #Verona – Il presidente #Setti sull’affare #Cabal: “Sono soddisfatto dell’operazione, quando chiamano #Juventus e #Inter diventa difficile resistere. #Marotta non mi ha tirato le orecchie, anzi è stato carinissimo. Se l’Inter era davanti? Non è mai stata in vantaggio, ci sono… pic.twitter.com/IqZaZbaTKa
— calciomercato.it (@calciomercatoit) July 19, 2024
Nessun rancore da parte dell’Inter e del presidente Marotta: “Non mi ha tirato le orecchie, anzi è stato carinissimo. Mi ha detto che ci sono delle cose che si possono fare e altre no. Ho un ottimo rapporto con Marotta e con tutti gli altri presidenti. Alla fine tutti siamo rimasti contenti: dovrebbe essere sempre così”, conclude Setti lasciando gli uffici della Lega a Milano.