Scontro totale Figc-Serie A, calcio nel caos: scelta definitiva

Si va verso lo scontro tra la Serie A e la Federcalcio: la scelta è definitiva, terremoto nel calcio italiano

Lo scontro ora è totale, il calcio italiano rischia di finire nuovamente nel caos. Non si placano le discussioni sul futuro del nostro pallone, con il fallimento ad Euro 2024 che ha fatto da detonatore per una situazione che già covava da anni.

Serie A-Figc, scontro totale sulle elezioni
Serie A (LaPresse) – Calciomercato.it

Ora ci si appresta ad uno scontro totale, come testimoniano gli ultimi avvenimenti. Nodo del contendere questa volta sono le elezioni del presidente della Figc fissate per il prossimo mese di novembre. Elezioni che sono state anticipate nei giorni scorsi dalla decisione della Federcalcio di confermare i pesi tra le varie componenti. In pratica, restando così le cose, ad eleggere il successore di Gravina (l’attuale presidente non ha ancora sciolto al riserva sulla sua candidatura) sarà per il 34% la Lega dilettanti, per il 17% la Lega Pro, quindi Calciatori (20%) e Allenatori (10%), Serie B (5%), Arbitri (2%) con la Lega Serie A confermata al 12%.

Una scelta in contrasto con l’emendamento Mulé, approvato alla Camera e ora atteso alla discussione in Senato, sul DL Sport. Un testo che prevede una maggiore rappresentatività della Serie A considerato che l’emendamento prevede che “le leghe sportive professionistiche hanno diritto a un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni sportive nazionali di riferimento che tenga conto anche del contributo economico apportato al relativo sistema sportivo”.

Lega Serie A contro Figc: impugnata la delibera per le elezioni

Proprio forte di questo emendamento e contraria alla decisione della Figc di confermare lo status quo per le lezioni, la Lega Serie A ha deciso ogni di impugnare la delibera federale con una votazione all’unanimità avvenuta durante l’Assemblea federale che si è tenuta oggi a Milano.

Figc, scontro con la Lega Serie A
Gabriele Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

Una scelta spiegata dal presidente Lorenzo Casini in conferenza stampa: “Ribadisco e ribadiamo, dopo l’assemblea di oggi, che la Seria A merita più autonomia all’interno della Federazione”.

Quindi il numero uno della Lega aggiunge: “Abbiamo ribadito la necessità che si vada verso un modello di maggiore autonomia e che sia un significativo riequilibrio dei pesi elettorali e del peso negli organi direttivi. L’assemblea ha deciso di impugnare il regolamento prima che scada il termine: non è un atto ostile, ma di difesa tecnica visto che c’era una scadenza. Non abbiamo richieste così precise, è un pacchetto in cui il riequilibrio presuppone un aumento del peso del settore professionistico che è auspicabile raggiunga la metà di quello che poi sono gli organi”. Casini conclude: “L’auspicio è che si risolva tutto. Il tempo c’è per avere un nuovo regolamento elettorale ed avere pesi più equilibrati”.

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