La presa di posizione da parte dell’UEFA non è tardata ad arrivare: la Commissione etica e disciplinare sarà chiamato a valutare il da farsi
Sebbene in questo frangente a calamitare l’attenzione mediatica siano soprattutto le indiscrezioni di mercato, il calcio giocato continua a lasciare ‘strascichi’. Tralasciando le prime amichevoli, infatti, a prendersi la scena sono ancora gli Europei. O meglio le conseguenze dei festeggiamenti che ha visto protagonisti i calciatori della Spagna.
A finire nell’occhio del ciclone, infatti, è stata una frase pronunciata da Rodri e Morata. Come evidenziato dai principali portali spagnoli, il motivo per il quale i due calciatori spagnoli sono finiti sotto la lente di ingrandimento della Commissione etica e disciplinare di Nyon andrebbe attribuita ad un coro cantato in occasione dei festeggiamenti: “Gibilterra è spagnola”. Non si tratterebbe di un coro banale. Situata nella penisola iberica, Gibilterra è un territorio britannico. Ragion per cui all’avviso preliminare di Gibilterra ha fatto immediatamente seguito la presa di posizione dell’Uefa. La Commissione etica e disciplinare Federale valuterà con molta attenzione il caso:
“Un ispettore etico e disciplinare valuterà una potenziale violazione del Regolamento disciplinare UEFA nel contesto della condotta tenutasi durante la presentazione pubblica del trofeo del Campionato Europeo UEFA 2024 a Madrid il 15 luglio 2024. Ulteriori informazioni in merito a questa questione saranno rese note a tempo debito”.