Da Conte a Chiesa, parla Bonucci: “Serve uno step decisivo”

Da Antonio Conte a Federico Chiesa, passando per Alvaro Morata e la Juventus: parla Leonardo Bonucci

Nelle scorse settimane ha fatto molto parlare di sé, puntando il dito contro Massimiliano Allegri. Ora Leonardo Bonucci guarda al futuro. Di fronte c’è un corso da allenatore a Coverciano.

Juve, parla Bonucci
Leonardo Bonucci (LaPresse) – Calciomercato.it

“Sono stato allenato da grandi tecnici, cercherò di prendere il meglio da tutti loro” ha dichiarato l’ex difensore ai microfoni di ‘Sky Sport’. Tra questi anche Antonio Conte. “Se si piazzerà almeno secondo? Sono d’accordo. Il Napoli non poteva fare scelta migliore dopo l’anno che aveva passato. Ha preso uno dei top allenatori a livello mondiale, ti insegna calcio e ti dà conoscenze giuste. La rosa è forte e qualitativa. Conte, potendo lavorare tutta la settimana, farà veramente bene”. Con lui ci sarà Alessandro Buongiorno: “Non poteva fare scelta migliore. Ha le caratteristiche e le qualità per diventare tra i migliori e Conte lo aiuterà”.

Juve, parla Bonucci: “Chiesa deve fare uno step”

Inevitabile però soffermarsi anche sulla Juventus, la squadra dove Bonucci ha maggiormente militato in carriera.

Bonucci su Chiesa e Conte
Federico Chiesa (LaPresse) – Calciomercato.it

“Stare lontano emotivamente dalla Juventus mi è impossibile. È stata ed è parte della mia fede calcistica e di quella che è stata la mia vita da calciatore. Thiago Motta ha una rosa forte, migliorata con gli acquisti. Ci farà divertire e mi auguro che la Juventus possa tornare a lottare per lo scudetto. Sono sicuro che dimostrerà il suo valore. Ha le stigmate del grande allenatore”. Su Chiesa: “Deve capire cosa vuole. Bisogna fare uno step per diventare un top e mi auguro sia alla Juventus”. In bianconero non ci sarà Calafiori: “Mi spiace, mi sarebbe piaciuto vederlo alla Juve. È un difensore un po’ diverso da quello che siamo abituati a vedere. Gioca, ha personalità e si inserisce. Esportiamo un grande giocatore che sarà un punto di riferimento per la Nazionale per i prossimi 15 anni”. Infine su Morata, ex compagno alla Juve: “La coppa dell’Europeo non poteva andare in mani migliori. Sono convinto che al Milan farà molto bene”.

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