La Juventus vuole rafforzare le corsie esterne. Con Mendes possibile operazione in Portogallo, ecco tutti i dettagli
L’estate è sempre caldissima per chi di mestiere fa l’agente di calciatori. Tra i più importanti al mondo c’è sempre lui, Jorge Mendes. Il portoghese è solito fare tantissimi movimenti e in queste settimane il suo focus è su un profilo che si è messo in grande mostra a Euro 2024, diventando un obiettivo concreto di diversi club, Juventus compresa.
I bianconeri puntano a rinforzarsi anche sulle fasce e, oltre a Galeno, sul taccuino del Football director Giuntoli è presente un altro elemento del Porto presieduto adesso da Villas Boas. Parliamo di Francisco Conceicao, una delle ‘rivelazioni’ dell’ultimo Europeo andato in scena in Germania.
Il ventunenne è figlio d’arte, già perché suo papà è l’ex tecnico dei ‘Dragoes’ Sergio Conceicao, pure lui un’ala quando indossava ancora le scarpe coi tacchetti. Giocò in Italia con le maglie di Lazio, Inter e Parma, diventando poi un allenatore tra i più apprezzati a livello internazionale.
Verso la fine della scorsa stagione è stato anche nei radar del Milan, a caccia del post Pioli. Ora è senza squadra, dopo l’addio al Porto a seguito delle elezioni presidenziali che hanno posto fine al dominio di Pinto da Costa a vantaggio di Villas Boas.
È Conceicao senior che ha fatto esordire Conceicao junior, ma i meriti sono tutti del ragazzo che fin da subito ha dimostrato di avere gran talento. Punta sempre l’uomo e lo salta spesso, segna e fa segnare. L’anno scorso 8 gol e altrattanti assist.
Juventus, assalto a Conceicao: prestito con obbligo di riscatto
La Juventus fa sul serio per Conceicao. Secondo ‘Record’ il club di Exor è pronto a mettere sul piatto una proposta di prestito con obbligo di riscatto. Sul classe 2002 ci sono altre società, Lipsia in primis, ma chiaramente la Juve ha un appeal maggiore.
L’esterno figlio d’arte è pronto a dire addio al Porto, che lo ha riscattato dall’Ajax per 10 milioni e col quale ha un contratto lungo. La scadenza è infatti fissata a giugno del 2029. Nell’accordo vi è una clausola risolutiva da 30 milioni di euro a salire fino a 45 milioni nell’ultimo giorno di questo mese di luglio.