Napoli, due ‘problemi’ bloccano Hermoso: cosa sta succedendo | CM.IT

Mercato del Napoli congelato da almeno due fattori: ecco perché lo svincolato Mario Hermoso non è ancora un calciatore azzurro

Dopo i primi fuochi d’artificio sparati con gli acquisti di Spinazzola, Rafa Marin e Buongiorno, il mercato del Napoli si è praticamente stagnato. E tutto ruota attorno a due principali fattori. Persino l’affare per Mario Hermoso non riesce a sbloccarsi una volta e per tutte.

Mario Hermoso
Mario Hermoso, difensore svincolato obiettivo del Napoli (LaPresse) Calciomercato.it

Non è un mistero che il difensore spagnolo, svincolato dall’Atletico Madrid dallo scorso 30 giugno, sia un chiaro obiettivo del Napoli. Hermoso piace per la sua duttilità e per le sue capacità tecniche. Alzerebbe certamente il livello del reparto difensivo. Tuttavia, Giovanni Manna deve piazzare delle cessioni obbligatorie per inserire una nuova pedina in difesa. Anche perché la società partenopea parteciperà solo a due competizioni quest’anno e non è necessario avere una rosa larga, visto che generalmente giocherà una volta a settimana.

Hermoso-Napoli, c’è intesa ma non l’affondo: via Natan o Juan Jesus

Come raccolto da Calciomercato.it, la trattativa Hermoso si può sbloccare solo con la partenza di Natan o Juan Jesus. I due brasiliani sono sacrificabili per il nuovo staff tecnico. Per quanto riguarda l’ex Red Bull Brigantino, Calciomercato.it ha registrato interesse da parte di alcuni club che avrebbero completato l’operazione con il Napoli solo per un trasferimento in prestito. Il ragazzo e il suo entourage, però, ad oggi non hanno intenzione di lasciare il club azzurro per una cessione temporanea. Sarà un opzione valutabile verso metà agosto, quando sarà terminato anche il ritiro di Castel di Sangro e tutti avranno le idee più chiare. Anche Antonio Conte.

Natan, difensore del Napoli
Natan, difensore del Napoli (LaPresse) Calciomercato.it

Più complessa la cessione di Juan Jesus, per via della sua carta d’identità non più tanto green e appetibile. Ma l’ex Inter e Roma può sempre dare il suo contributo all’interno dello spogliatoio o in campo, specialmente nella difesa a tre. E oltre all’eventuale cessione dei centrali, l’altro fattore determinante sarà il ritorno di Olivera, che mister Conte vorrebbe provare anche da braccetto di sinistra. Se questa formula dovesse funzionare, la pista Hermoso – e per qualunque altro difensore mancino – si raffredderebbe del tutto.

Nel frattempo, però, il Napoli ha trovato un’intesa economica con l’ex Atletico Madrid, il quale accetterebbe un contratto triennale da 3,5/4 milioni di euro a stagione. Si tratta di un ingaggio importante per la società partenopea, ma Hermoso potrebbe davvero fare la differenza. La trattativa si concretizzerebbe solo con l’uscita di uno dei due centrali mancini brasiliani presenti in rosa. E l’uscita di Ostigard, anch’egli con le valigie pronte, non sarà determinante.

Al di là del reparto difensivo, il mercato del Napoli in entrata in questo momento è fermo a causa delle mancate cessioni. C’è bisogno di far spazio per acquistare altri calciatori validi, e magari anche dall’ingaggio importante. Innanzitutto, senza l’addio di Osimhen, Manna non potrà definire l’affare Lukaku. Sempre per quanto riguarda l’attacco, Simeone è sacrificabile; Cheddira, in gran forma a Dimaro, potrebbe lasciare l’azzurro ancora in prestito, ma al momento cederlo non è una priorità assoluta. E per rinforzare il centrocampo, si sta lavorando all’uscita di qualche pedina. Gianluca Gaetano, ad esempio, ha attirato l’interesse di diverse società di Serie A, tra cui il Cagliari con il quale ha disputato gli ultimi sei mesi della passata stagione.

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