Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Plusvalenze Juventus, il grande ex confessa: “Prima non potevo dirlo”

Torna a parlare l’ex dirigente della Juventus, Maurizio Arrivabene, che ha detto la sua sul caso plusvalenze e sul suo rapporto con Agnelli 

Dal ruolo alla Ferrari al lavoro alla Juventus: l’ex dirigente Maurizio Arrivabene ha fatto il punto della situazione andando a chiarire le proprie esperienze tanto in rosso quanto in bianconero.

Arrivabene confessa tutto
Arrivabene (LaPresse) – Calciomercato.it

In una lunga intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, l’ex juventino ha potuto anche rispondere e chiarire alcuni punti della gestione del club piemontese: “Premetto che nel periodo in questione io ero nel cda in qualità di consigliere senza deleghe e in un momento in cui a causa del Covid ci si riuniva in videoconferenza. Allora la strategia della società mirava ad una forte espansione iniziata in precedenza con l’acquisto di Cristiano Ronaldo e l’obiettivo era vincere la Champions ed entrare in modo solido e duraturo tra le grandi d’Europa: di conseguenza sono stati fatti altri acquisti, poi il Covid ha complicato le cose”.

La situazione in casa Juve si è quindi ben presto complicata, con Arrivabene che ha iniziato il suo lavoro da dirigente il primo luglio 2021 trovando una situazione a detta sua “piuttosto pesante a causa degli investimenti precedenti”.

Juventus, riecco Arrivabene: dal suo ruolo in bianconero al caso plusvalenze

Nel corso del suo intervento al quotidiano, Arrivabene ha ribadito come la pandemia aveva aumentato i problemi e i costi di contratti molto onerosi avevano creato una situazione piuttosto difficile.

Arrivabene confessa tutto
Arrivabene (LaPresse) – Calciomercato.it

Nel corso dell’intervista ha quindi detto: “Cosa dovevo fare, andare in tv e dire abbiamo sbagliato a spendere troppo? Vi immaginate la reazione di tifosi e media? In silenzio mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato a lavorare, quell’anno grazie ad alcune vendite e all’acquisto di soli due giocatori, Locatelli e Kean, facemmo un mercato morigerato subendo anche critiche”.

Non è quindi mancato anche un breve passaggio sul caso plusvalenze col rinvio a giudizio da parte della Procura di Roma: “Le cose vanno avanti. Continuo a credere nella giustizia. Anche in quella sportiva? Vedremo cosa dirà la Corte Europea”. Inoltre Arrivabene ha confermato come si senta ancora con Andrea Agnelli.

Gestione cookie