Il caso relativo ai tesseramenti della Sampdoria inizia a far rumoreggiare l’ambiente in Serie B. Le ultime sulla norma
La nuova Sampdoria sta prendendo forma a suon di colpi di alto livello, col chiaro obiettivo di costruire una squadra in grado di ambire alla promozione in Serie A.
A proposito di calciomercato però intorno alla società ligure nelle ultime ore si è alzato un polverone a causa del piano di ristrutturazione del debito che vede coinvolta il club. Una situazione particolare che vede ad ogni modo la Samp convinta della buona fede del proprio operato, con annessa nota ufficiale firmata dal presidente e volta a tranquillizzare l’ambiente.
A dare ulteriore approfondimento del caso specifico ci ha pensato il collega de ‘La Gazzetta dello Sport’, Nicola Binda, che ha parlato ai microfoni di ‘PianetaSerieB’: “La Sampdoria ha il piano di ristrutturazione del debito previsto dallo Stato italiano. Ci sono paletti per chi usufruisce della legge per non fallire, dando continuità all’azienda ma che nei fatti non può spendere soldi come vuole. La norma, però, è di dubbia interpretazione e la Samp le dà una sua lettura e si sente tranquilla, forte di pareri legali, facendo un mercato in base alla sua interpretazione della norma”.
Oltre ai blucerchiati anche le altre società hanno drizzato le antenne, fermo restando che solo il Brescia e il Pisa si sono esposte.
La Lega, intanto, ha sospeso i tesseramenti di Sampdoria, Juve Stabia e Spezia in modo cautelativo ed in attesa di capire.
Binda ha quindi proseguito il discorso andando ad esplorare rischi e tempistiche relativi alla vicenda: “C’è tempo fino al 31 luglio per fare delle operazioni e poi i visti d’esecutività, al momento sospesi, possono arrivare fino all’8 agosto. Se i visti non arrivano, e dunque i tesseramenti sono bocciati, il regolamento dice che per ogni tesseramento bocciato è previsto un punto di penalizzazione”.
Una casistica molto forte che qualora dovesse concretizzarsi porterebbe i calciatori dei ‘tesseramenti bocciati’ a tornare alla base. Come evidenziato dallo stesso giornalista al momento la Sampdoria sta facendo mercato dando una propria interpretazione alle norme, differente rispetto al Brescia ed altre società.
Dal punto di vista infine delle tempistiche la Samp può ancora sistemarsi con una maxi cessione entro il 31 luglio “ma se non fa queste coperture, e alla Samp si viene detto di aver dato un’interpretazione sbagliata, all’8 agosto verranno annullati i tesseramenti di Coda, romagnoli, Venuti e dei calciatori arrivati e per ogni caso ci sarà un punto di penalizzazione”.
Al contrario se dovesse avere ragione il club doriano gli altri club potrebbero dare il via ad una battaglia.
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