Ricorso alla giustizia sportiva che stravolge la prima giornata: notizia che scuote il campionato dalle fondamenta
Da alcuni anni a questa parte, tristemente, nel corso dei mesi estivi, oltre alle notizie di calciomercato e a quelle provenienti dai ritiri e dalle amichevoli, tengono banco anche quelle relative alla giustizia sportiva e ai suoi verdetti. Decisioni che spesso possono pesare parecchio sull’andamento dei tornei calcistici.
E’ quello che sta accadendo anche adesso, anche se nessuno lo avrebbe onestamente immaginato. Le Olimpiadi di Parigi sono cominciate nel caos, con l’accaduto in Argentina-Marocco destinato a far discutere a lungo. Nel corso del mastodontico recupero di 16 minuti concesso dall’arbitro svedese Nyberg, l’Albiceleste aveva trovato il pareggio in mischia con Medina. I tifosi marocchini avevano reagito con lancio di petardi prima e con una invasione di campo poi, causando una lunga interruzione della partita. Soltanto al ritorno in campo, avvenuto poi oltre un’ora dopo, il Var aveva comunicato l’annullamento della rete per un fuorigioco nel corso dell’azione, con la ripresa del match per altri quattro minuti.
Una vicenda che ha scatenato la furia della delegazione argentina. La cui Federcalcio, la AFA, ha annunciato ufficialmente ricorso presso la commissione disciplinare della FIFA, sotto la cui egida si svolge il torneo calcistico olimpico, “affinché vengano adottate le necessarie misure regolamentari per un evento di tale gravità”. Già nell’immediato post partita, il presidente dell’AFA, Tapia, aveva lamentato la gestione dell’evento e la necessità di sospendere in maniera definitiva la gara. Da capire adesso cosa decideranno le autorità calcistiche in merito ai fatti, il Marocco potrebbe comunque rischiare grosso.