Le ultime news Juventus dopo la sconfitta contro il Norimberga riportano di uno rapporto tra Thiago Motta e Giuntoli non proprio idilliaco
Per la Juventus è una sorta di anno zero. Voltata pagina dopo il triennio con Allegri in panchina che ha portato soltanto una Coppa Italia in bacheca, ora spetta al nuovo allenatore Thiago Motta e al direttore tecnico Giuntoli riportare la Vecchia Signora ai fasti del passato.
La prima uscita stagionale non è stata di certo positiva per i bianconeri, sconfitti con un netto 3-0 dal Norimberga, formazione della Serie B tedesca. Gli alibi di certo non mancavano: dai pesanti carichi di lavoro al differente livello di preparazione (per i teutonici il campionato parte nel prossimo week end, ndr) fino alle tante assenze tra le fila della Juve, con tanti giocatori che stanno per rientrare dalle vacanze dopo gli impegni per le Nazionali. Eppure le critiche non sono mancate, tanto che l’hashtag #MottaOut è finito addirittura in tendenza su Twitter. Il tecnico italo-brasiliano a fine gara si è preso le sue responsabilità, ma ha anche fatto cenno ad una rosa ancora da completare sul mercato, mandando così un messaggio a Giuntoli.
Soulé e Chiesa fanno discutere Thiago Motta e Giuntoli: critiche alla Juve
Perso da tempo Calafiori, che Thiago Motta avrebbe voluto portare con sé da Bologna, adesso gli obiettivi primari sono un terzino, un’ala e quel Koopmeiners dall’Atalanta per il quale sarà necessario operare qualche altra cessione per fare cassa.
Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Radio’, il noto giornalista sportivo Sandro Sabatini ha fatto delle rivelazioni a sorpresa sulla Juventus, senza risparmiare delle critiche: “Non è che la Juve sta rinunciando a qualche giovane: sta rinunciando a tutti i giovani tranne Yildiz, ma a cedere i giovani sono capace anche io perché ci sono i club che vengono a chiederteli. Ho una indiscrezione che ovviamente non sarà confermata da nessuno, però se la dico avrò un buon motivo: tra Giuntoli e Thiago Motta non c’è attrito, ma un minimo di stizza sì. Motta avrebbe tenuto volentieri Soulé, perché Giuntoli gli aveva detto che vendeva Chiesa e invece si sta verificando l’opposto… Le parole del tecnico di giovedì scorso sui due giocatori sono state chiare: dell’argentino ha detto che si stava allenando bene ed era contento, di Chiesa ha detto solo che per ora è un giocatore della Juve. Da quello che mi risulta, c’era un patto tra Motta e Giuntoli su una rivoluzione di mercato che non è stata ancora completata“.