Doppio annuncio in esclusiva a ‘Ti Amo Calciomercato’ su Dovbyk ed Hermoso, due dei profili di mercato più caldi del momento
Tanti i personaggi chiave dell’attuale sessione di calciomercato. Come Artem Dovbyk, sempre più vicino alla Roma, o come Mario Hermoso, che sembrava poter sbarcare al Napoli, prima dell’improvviso dietrofront azzurro.
Di loro, e non soltanto, ha parlato a ‘Ti Amo Calciomercato’ Andrea De Pauli del ‘Corriere dello Sport’. Il giornalista ha commentato così la vicenda di mercato legata all’attaccante ucraino: “Su Dovbyk, l’Atletico Madrid c’è rimasto parecchio male, dopo aver perso Morata che doveva essere il faro dell’attacco. I Colchoneros avevano puntato tutto sull’ultimo Pichichi della Liga, da parte della Roma è un enorme acquisto. I giallorossi stanno facendo un mercato molto intelligente e stanno crescendo in appeal a livello internazionale, anche grazie a un tecnico come De Rossi, la squadra che stanno costruendo è interessantissima. Come spirito, ricorda proprio il Girona dell’anno scorso. Dovbyk è un centravanti molto forte fisicamente, ma anche mobile, sa sempre come farsi trovare, secondo me vale di più dei 35 milioni di cui si parla. La Roma di questo passo potrà divertirsi davvero. Paragone con Dzeko? Qualche somiglianza c’è, Dovbyk sa sia dialogare con i compagni che segnare, forse anche di più del bosniaco, anche se questi era più tecnico”.
De Pauli ha poi parlato di Hermoso, del mancato approdo al Napoli e della possibilità di vederlo comunque in Serie A: “Per chi lo prenderà, sarà un ottimo acquisto – ha spiegato – Dal canto suo il giocatore non vuole sbagliare, può essere il suo ultimo grande contratto della carriera. Per quanto riguarda il Napoli, il discorso chiave potrebbe essere stato quello dei diritti di immagine, conoscendo De Laurentiis, ma magari anche il giocatore non era molto convinto. So che ci sono stati contatti con squadre del Nord, per un eventuale approdo in Serie A, anche da parte di squadre che giocano a tre…”.
Infine, su de Gea, seguito dal Genoa: “Se può tornare in campo ad alti livelli da subito? Lo scopriremo solo quando accadrà, di certo non è un giocatore di movimento e quindi l’inattività di un anno può pesare meno, anche se parliamo di qualcosa di molto strano per uno che è stato portiere del Manchester United e della nazionale spagnola. Ha rifiutato tante proposte importanti da destinazioni esotiche, segno che si ritiene ancora molto competitivo, pur avendo avuto difficoltà psicologiche nell’ultimo periodo allo United. Il Genoa per lui potrebbe essere il contesto ideale per rilanciarsi verso una seconda vita calcistica di livello assoluto”.