Racconto shock che riguarda la Juventus e la combine in un match scudetto: retroscena clamorosa sui bianconeri
La Juventus sogna di tornare in alto, dopo le ultime stagioni un po’ così, e prepara una squadra che possa tornare a lottare per lo scudetto. Mancano da un po’ nella bagarre per il titolo fino alle ultime giornate, i bianconeri, che vogliono tornare a respirare certe atmosfere. Anche se per quanto li riguarda, in certe situazioni, le polemiche non sono mai mancate. E ne spunta adesso una dal passato, alquanto clamorosa.
Se si pensa a un finale di campionato thriller su tutti, impossibile non ricordare quello del 1999/2000, con uno scudetto che sembrava già vinto, per la Juventus allora allenata da Ancelotti, perso nella volata a distanza con la Lazio sotto il diluvio di Perugia e al termine di un campionato segnato da episodi contestati a non finire. A quella giornata rocambolesca, sulla quale i dibattiti non si sono mai esauriti a quasi un quarto di secolo di distanza, aggiunge un ulteriore carico di veleni Alessandro Melli, all’epoca giocatore degli umbri, con un retroscena pazzesco.
Intervenuto nel corso del podcast “Non è più domenica”, con Rocco Di Vincenzo e Matteo Fantozzi, l’ex attaccante ha raccontato che il club umbro aveva proposto una combine ai bianconeri. “Gaucci (all’epoca presidente del Perugia, ndr) era legato alla Lazio e al Banco di Roma, aveva interessi personali a che i biancocelesti vincessero il campionato – ha spiegato – Ci aveva chiesto di fare di tutto per vincere, offrendoci anche un premio. Se al contrario avessimo perso, ci avrebbe portato in ritiro in Cina. Negli spogliatoi, ci fu un pour parler alla presenza solo dei giocatori più importanti nostri e della Juventus, provammo a metterci d’accordo per un pareggio. Loro però non accettarono, soprattutto Zidane, Davids e Montero. Alla fine, si giocò una partita irregolare che finì come finì per un episodio”.