L’operazione potrebbe chiudersi a costo zero o quasi, con la Juventus che andrebbe a risparmiare circa 13 milioni di euro
Il calciomercato non dorme mai, specie quello della Juventus visto il tanto lavoro che attende ancora Giuntoli da qui alla fine della sessione estiva. Tra entrate e uscite, con le due cose strettamente collegate tra loro, il Football director bianconero non ha un attimo di pausa.
Vendere per liberarsi soprattutto di ingaggi pesanti, e poi comprare, Giuntoli deve rispettare il diktat arrivatogli dall’alto. Uno degli esuberi più illustri è senza dubbio Szczesny, il quale sta proseguendo la sua preparazione in smart working. Il polacco è del tutto fuori dal progetto di Motta, tanto che il primo acquisto della nuova era è stato il suo sostituto, Michele Di Gregorio.
Il Monza potrebbe essere ancora una possibilità, nonostante i brianzoli stiano definendo l’acquisto di Gollini dall’Atalanta. Idem l’Arabia Saudita, con l’Al-Ittihad che potrebbe virare su Szczesny qualora non riuscisse a mettere le mani su Ederson del Manchester City. Va detto, però, che il classe ’90 non è particolarmente allettato dalla Saudi League. A inizio estate fu vicino all’Al-Nassr dell’ex compagno a Torino Cristiano Ronaldo, con l’affare che poi naufragò.
Szczesny vorrebbe rimanere nel calcio che conta, con l’obiettivo di chiudere la carriera dopo il Mondiale del 2026, ammesso che la Polonia riesca a qualificarsi. La destinazione ‘esotica’ a cui potrebbe aprire è, verosimilmente, la MLS, quindi gli Stati Uniti, dove forse avrebbe meno difficoltà a stabilirsi con la sua famiglia.
Sul tavolo di Szczesny sarebbe già arrivata qualche proposta dalla Major League Soccer, dunque un trasloco in USA è possibile. La Juve può liberarlo praticamente a zero pur di togliersi di mezzo il suo elevato ingaggio, circa 13 milioni lordi, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto.
A meno di sorprese il 34enne di Varsavia dirà addio ai bianconeri in questa finestra estiva di mercato, sette anni dopo il suo arrivo. Dal 2017/2018 alla scorsa stagione, che sarà l’ultima a Torino, l’ex Arsenal e Roma ha disputato 252 partite e vinto 8 trofei, di cui 3 Scudetti.
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