Nuovo caso calcioscommesse: annunciato il ricorso dopo la squalifica ufficiale di nove mesi inflitta all’attaccante. Che cosa sta succedendo
È arrivata la sentenza del Tribunale Federale Nazionale sul nuovo caso scommesse. Ad avere la peggio sono due calciatori, squalificati per due anni e per nove mesi.
Il Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare ha squalificato Christian Diego Pastina per due anni (con 15mila euro di ammenda) e Francesco Forte per nove mesi (con 6mila euro di ammenda). Prosciolti, invece, Gaetano Letizia ed Enrico Brignola. Il deferimento della Procura Federale risale allo scorso 28 maggio e riguardava le scommesse effettuate senza alcuna autorizzazione dai calciatori quando militavano nel Benevento.
Sui social, Francesco Forte ha già annunciato il ricorso: “Dopo un anno di silenzio in merito al caso mediatico e federale che si è svolto intorno al mio nome ci tengo, pubblicamente, a precisare quanto segue: ritengo la sanzione odierna irrogata dal Tribunale Federale Nazionale pari a 9 mesi di squalifica illegittima per evidente violazione dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, tanto da essere superiore alle richieste della stessa Procura Federale (la quale richiedeva sei mesi di squalifica oltre a sei mesi di sanzioni alternative come servizi sociali)”.
Caso scommesse, Forte dopo la squalifica: “Sanzione illegittima, presenterò appello”
“Non appena saranno rese note le motivazioni manifesto già a partire da oggi la mia volontà di presentare appello innanzi alla Corte Federale di Appello, con la speranza di poter confidare in una giustizia equa e proporzionale”, ha annunciato l’attaccante oggi di proprietà dell’Ascoli.
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Il nuovo caso calcioscommesse, dopo quello che ha coinvolto Fagioli e Tonali, non è ancora chiuso. Pronto il ricorso di Forte dopo la squalifica di nove mesi che gli farebbe saltare l’intera stagione.