Si susseguono rumors sul futuro di Victor Osimhen: l’ex Napoli e agente Oscar Damiani si sbilancia e dice la sua su Lukaku e Conte
Anche luglio è terminato e il Napoli ha ancora Victor Osimhen nella sua rosa. Ha fatto già uno strano effetto vederlo a Dimaro; continua a farlo anche a Castel di Sangro, nel secondo ritiro pre-stagionale. E Antonio Conte non lo utilizza nelle amichevoli per ovvie ragioni.
Nel frattempo si susseguono rumors sul suo conto. PSG in primis, che ha già presentato un’offerta per strappare l’attaccante assieme a Kvaratskhelia, con tanto di ‘no’ del Napoli perché il georgiano è blindato per quest’estate. Tuttavia, il club parigino non ha intenzione di arrivare alla cifra della clausola rescissoria per acquistare il cartellino del giocatore nigeriano. Discorso simile per il Chelsea, anch’esso accostato ad Osimhen, ma non intenzionato a spendere 130 milioni di euro.
E come successore del bomber africano, Antonio Conte ha indicato alla dirigenza azzurra Romelu Lukaku, con il quale ha già lavorato all’Inter. Noi di Calciomercato.it abbiamo intervistato l’agente sportivo ed ex calciatore del Napoli Oscar Damiani (quattro stagioni in azzurro a cavallo tra gli anni ’70 e ’80), che di colpi se ne intende: ecco che cosa pensa di un eventuale cessione di Osimhen, con ingresso del belga in rosa.
Via Osimhen per Lukaku, Damiani: “Victor insostituibile. Ma Conte vuole scelte sicure”
Signor Damiani, in un ipotetico scambio Osimhen-Lukaku con il Chelsea, il Napoli andrebbe a perderci o guadagnare?
“Quando perdi Osimhen, perdi sempre perché è insostituibile e unico. Poi la società deve fare i suoi conti, deve fare delle scelte. Però Victor è quasi insostituibile anche per le sue caratteristiche”.
Solitamente De Laurentiis ha acquistato attaccanti pronti ad esplodere, giovani promesse. Ricordo Lavezzi, poi Cavani, Higuain che non era ancora maturo quando fu preso dal Real, e per ultimo Osimhen. Come si spiega questo cambio di rotta con Lukaku?
“Non so, non decide De Laurentiis ma c’è Antonio Conte che magari vuole giocatori già fatti e pronti che possano contribuire ad un certo rendimento. Conte non si accontenta di partecipare, vuole vincere. Vuole scelte sicure”.
L’agente di Osimhen ha dichiarato “stop alle fake news” in merito alle voci sul suo assistito. Però nel frattempo, c’è un problema: il Napoli non lo utilizza nelle amichevoli. Cosa pensa di questa gestione del calciatore?
“Non voglio entrare in merito alla gestione di un calciatore, faccio l’agente, non sono io che devo suggerire come devono fare. Il Napoli è una grande squadra saprà gestire questa situazione”.
E dove colloca Raspadori in questo Napoli di Conte?
“Raspadori è un attaccante, non deve fare l’esterno, deve giocare nell’area. Non ha una grande fisicità e deve avere qualcuno al suo fianco con cui dialogare. Nonostante non abbia una struttura da centravanti, sa fare gol. Tanto per fare un nome: Paolo Rossi. Jack secondo me va utilizzato come attaccante”.
Quando si concluderà l’affaire Osimhen?
“Non saprei. Non faccio commenti a riguardo”.