Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Leao, dal futuro al nuovo Milan di Fonseca: l’annuncio fa sognare i tifosi

Il nuovo Milan di Fonseca, gli obiettivi stagionali e il consiglio di Ibrahimovic: Leao si racconta e lancia il grande annuncio

Per un altro anno, Rafael Leao sarà la stella del Milan. Con Stefano Pioli è diventato importante, si è fatto conoscere. Con Paulo Fonseca proverà a cambiare marcia, a dare qualcosa in più e migliorare ancora qualcosina per convincere gli scettici.

Rafa Leao
Rafa Leao (LaPresse) Calciomercato.it

La gente a volte non capisce le cose del calcio, ma a me non dà fastidio – dice Leao alla Gazzetta dello sport rispondendo alle continue critiche sul suo atteggiamento – Le uniche critiche che ascolto sono quelle del mio allenatore, dei dirigenti e di chi sta al Milan“. Poi il portoghese aggiunge: “Posso essere uno dei migliori, non solo al Milan, ma del mondo”.

C’è qualcuno all’interno del club rossonero che potrà aiutare l’attaccante classe 1999. E non è uno qualsiasi. Infatti, i rapporti tra Leao e Ibrahimovic continuano ad essere positivi, nonostante il passaggio dello svedese da giocatore a dirigente. E Rafa rivela che cosa gli dice Ibra in privato per migliorarlo.

Leao “più cattivo”: il consiglio di Ibrahimovic

Tra le tante critiche ricevute in questi anni, molti tifosi rossoneri si lamentano del calciatore per i pochi gol segnati. Ma Leao ha intenzione di migliorare anche i numeri, senza farne un’ossessione: “Da piccolo vedevo Xavi e Iniesta fare lanci di 30 metri. O anche solo di 5 per mettere l’attaccante davanti la porta. Non sono egoista – spiega alla Gazzetta – Il calcio adesso è solo numeri, è chiaro che sono importanti ma non valorizzano i talenti. Chi non riesce a fare un passaggio ma segna 30 gol viene messo sopra a tutti, anche sopra a chi porta qualcosa di diverso. Il calcio però è dare spettacolo e vincere, per quello ci vengono a vedere”.

Ibrahimovic e Leao
Ibrahimovic e Leao (LaPresse) Calciomercato.it

Sui gol che mancano nelle sue statistiche ammette: “Voglio fare più gol. Cercherò di fare gol e giocate. Ma non mi vedo presto giocare centravanti”. Sul rapporto con Ibrahimovic rivela anche un aneddoto: “Quando giocavamo assieme l’amicizia era diversa, lo avevo sempre al mio fianco. Ora so che posso chiamarlo a qualsiasi ora. E’ uno che può portarmi ad un altro livello. Che consigli mi dà? Mi dice che devo essere più cattivo. Sarà il mio nuovo obiettivo dell’anno”.

Nel corso dell’intervista, il portoghese parla anche del nuovo allenatore: “Con lui allenamenti intensi, sempre con la palla. Secondo me abbiamo già capito le sue idee, sarà bello. E’ l’allenatore giusto”.

Gestione cookie