Federico Chiesa sempre più lontano dalla Juventus: Thiago Motta non lo convoca per il Brest, cosa può succedere ora
Tra Federico Chiesa e la Juventus siamo ai titoli di coda. Da settimane si parla del futuro dell’attaccante bianconero, in scadenza di contratto nel 2025.
Proprio l’unico anno di accordo con il club ha portato a ragionare su una cessione, divenuta praticamente certezza una volta appurato che il calciatore non è tra gli intoccabili di Thiago Motta. Come raccontato da Calciomercato.it, le parti hanno convenuto di evitare di arrivare a scadenza: Chiesa e Juventus cercheranno così una soluzione prima della fine del contratto e soprattutto di questo mercato.
Ecco perché, come vi abbiamo anticipato, l’agente del giocatore è volato a Londra con il compito di sondare il reale interesse di Tottenham e Chelsea per il 26enne ex Fiorentina. Dalla Premier League ci sono stati vari approcci, ma ora devono tramutarsi in offerte concrete che la Juventus che si aspetta una proposta da 20-25 milioni di euro ed è aperta anche a valutare la possibilità di uno scambio.
Una ipotesi che porta anche in Italia dove Conte vorrebbe Chiesa con sé al Napoli nell’ambito di uno scambio con Raspadori. Il tecnico salentino vorrebbe ripetere con lui quanto fatto con Perisic, trasformandolo in un esterno nel 3-5-2. Un’idea che al momento si scontra con il rifiuto di De Laurentiis dovuto soprattutto all’elevato ingaggio di Chiesa.
Juventus, Chiesa non convocato: si lavora alla cessione
Una situazione che dovrà sbloccarsi a breve visto che il mercato chiuderà a fine mese e l’intenzione sia della Juventus che del calciatore è non iniziare il campionato da separati in casa.
Nonostante il calciatore abbia preso parte agli allenamenti con il resto della squadra, non ci sarà questa sera nell’amichevole contro il Brest. Una scelta di Thiago Motta, connessa probabilmente anche all’evitare inutili rischi di infortuni in un momento in cui deve decidersi il suo futuro. Un futuro in cui non sono previste sorprese: sarà lontano dalla Juventus.