Un vero e proprio tsunami quello che ha colpito il club italiano: le dimissioni del presidente, gli stipendi non pagati e penalizzazione in arrivo
Uno tsunami che in pochi giorni ha spazzato via il progetto di un club storico: via il presidente, niente stipendi pagati, calciatori che scappano e penalizzazione alle porte.
Ć caos totale in casa Taranto dove da qualche giorno si respira aria di bufera. Tutto ha inizio il 31 luglio quando il presidente Massimo Giove ha annunciato le sue dimissioni: il non poter giocare in casa allo stadio Iacovone da ottobre ha fatto infuriare il patron che ha lasciato l’incarico e messo in vendita la societĆ .
Questa scelta ha avuto una reazione a catena con gli addii di almeno tre calciatori, tra i quali anche il neo capitano Calvano, oltre a Soncin e Schenetti. Un fuggi-fuggi generale che non dovrebbe coinvolgere anche il tecnico Capuano: le voci sulle possibili dimissioni si susseguono, ma l’allenatore ha spiegato che non puĆ² dimettersi altrimenti dovrebbe restare fermo un anno ed aspetta l’evolversi della situazione.
Taranto, penalizzazione in arrivo
PerchĆ© ora la societĆ passerĆ nelle mani di un direttore generale che dovrĆ garantire la partecipazione al prossimo campionato e fare da traghettatore in caso di trattativa per l’acquisizione del club.
In tutto questo il nuovo Dg dovrĆ fare i conti anche con la grana stipendi: quelli di giugno, infatti, non sarebbero stati pagati entro il termine ultimo (1Ā° agosto) e questo significa penalizzazione in classifica tra i quattro e i sei punti nella stagione che sta per iniziare. Una stagione che non si sa con quale squadra vedrĆ scendere in campo il club rossoblĆ¹ visto che tutti i giocatori premono per l’addio. Una stagione che peggio non poteva iniziare per il Taranto alle prese con un caos senza precedenti.