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“È uno scandalo”: caso Koopmeiners, la Juve rischia (di nuovo) grosso

La Juventus finisce di nuovo nel mirino della critica per il caso Koopmeiners: accuse pesanti al club bianconero, cosa rischia

La Juventus insiste per Teun Koopmeiners e vede uno spiraglio nelle dichiarazioni di Gasperini, che ha parlato apertamente del ‘mal di pancia’ del giocatore olandese e della sua voglia di vestire la maglia bianconera. Il centrocampista vuole lasciare l’Atalanta e iniziare al più presto la sua nuova avventura.

Juventus a rischio per il caso Koopmeiners
Cristiano Giuntoli © LaPresse – Calciomercato.it

 

La rottura tra Koopmeiners e l’Atalanta è stata ricostruita qui sulle pagine di Calciomercato.it, dove abbiamo parlato anche della probabilità di un compromesso tra la Juventus e i bergamaschi per l’olandese. Soltanto nei prossimi giorni scopriremo come andranno effettivamente a finire le cose, ma di certo le frasi dell’allenatore atalantino, che ha denunciato una situazione di ‘ricatto’ all’Atalanta e l’accordo che sarebbe già esistente tra il calciatore e la Juventus, hanno sollevato un notevole polverone.

A commento della vicenda, non si sono espressi in termini teneri, tutt’altro, i giornalisti Maurizio Pistocchi e Paolo Ziliani, che anzi hanno attaccato duramente la Juventus per le sue presunte responsabilità in merito. Pistocchi, in un post su ‘X’, ha sottolineato la violazione del regolamento da parte dei bianconeri in caso di contatto e accordo con Koopmeiners, spiegando poi: “Il calciatore che rifiuta di allenarsi può essere multato e deferito e rischia una lunga squalifica. Sul ‘ricatto’ ipotizzato da Gasperini, siamo di fronte a parole pesantissime: una inchiesta della Procura Federale è ineludibile”.

Ziliani ha rincarato la dose, sempre in un post su ‘X’, parlando di “vergognoso scandalo” e stigmatizzando il presunto comportamento della Juventus: “L’Atalanta viene mutilata dal club di cui fu tutelato il ‘brand’ dal presidente FIGC Gabriele Gravina. Siamo di fronte al comportamento scorretto di una società italiana, che toglie ai bergamaschi un giocatore fortissimo prima della sfida al Real Madrid. Siamo tornati ai tempi di Moggi, quando Cannavaro e Ibrahimovic furono spinti ad ammutinarsi contro il proprio club”.

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