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Ronaldo il Fenomeno: Eletto uno dei calciatori più forti della storia, dai suoi ex colleghi, ecco quanto pesa oggi

Una carriera leggendaria e una vita ricca di sfide. Scopri la storia di un campione che ha lasciato un segno indelebile nel calcio e la sua vita dopo il ritiro.

C’è stato un calciatore che, con il suo talento straordinario e il suo stile di gioco unico, ha affascinato milioni di tifosi in tutto il mondo. Un giocatore che è riuscito a riscrivere la storia del calcio, nonostante la sua carriera sia stata tormentata da gravi infortuni. Questo campione è Ronaldo Luís Nazário de Lima, noto semplicemente come Ronaldo o Il Fenomeno. Nato a Rio de Janeiro il 22 settembre 1976, Ronaldo ha conquistato il cuore degli appassionati di calcio con la sua velocità esplosiva e una capacità innata di segnare gol. La sua carriera, purtroppo interrotta prematuramente, è stata costellata di successi che lo hanno consacrato come una delle più grandi leggende del calcio mondiale.

Ronaldo il Fenomeno | Calciomercato.it

Gli anni della gloria

Ronaldo ha iniziato la sua carriera professionistica in Brasile, dove ha subito dimostrato di essere un prodigio. Il suo talento non è passato inosservato e, nel 1994, ha fatto il salto in Europa, approdando al PSV Eindhoven. Qui, ha continuato a incantare il mondo con le sue prodezze, dimostrando di essere molto più di una giovane promessa. Dopo due stagioni nei Paesi Bassi, Ronaldo è approdato al Barcellona, dove ha vissuto una stagione che rimarrà nella storia: 47 gol in 49 partite, un risultato che ha mostrato al mondo intero il suo straordinario potenziale.

Il grande passo verso il calcio italiano è avvenuto nel 1997, quando Ronaldo si è unito all’Inter. In Italia, è diventato un vero e proprio idolo, impressionando tifosi e avversari con la sua capacità di dribblare, la potenza e la precisione dei suoi tiri. Durante la sua carriera, Ronaldo ha vinto due Palloni d’Oro (nel 1997 e nel 2002) e ha trionfato in due Coppe del Mondo con il Brasile (1994 e 2002), diventando anche il capocannoniere del torneo del 2002.

Ronaldo il fenomeno Brasile | Calciomercato.it

Commenti dei colleghi

Il talento di Ronaldo non è stato solo apprezzato dai tifosi, ma anche dai suoi colleghi e avversari. Alessandro Nesta, uno dei difensori più forti della sua generazione, ha dichiarato: “Ronaldo era un giocatore imparagonabile. Non ho mai visto nessuno come lui. Poteva fare qualsiasi cosa con la palla e quando accelerava era impossibile da fermare”. Queste parole riflettono l’impatto che Ronaldo ha avuto sui campi di tutto il mondo, dove il suo stile di gioco unico e la sua abilità nel superare gli avversari lo hanno reso una leggenda vivente.

Infortuni e ritiro prematuro

Nonostante il suo immenso talento, la carriera di Ronaldo è stata tormentata da gravi infortuni, soprattutto alle ginocchia. Il primo grande incidente è avvenuto nel 1999, quando Ronaldo si è lesionato il tendine rotuleo del ginocchio destro, costringendolo a un lungo stop. Questo non fu che l’inizio di un periodo difficile: tornato in campo, ha subito un altro devastante infortunio nel 2000, sempre allo stesso ginocchio, durante una partita contro la Lazio.

Questi infortuni hanno profondamente segnato la carriera di Ronaldo, limitandone la continuità e costringendolo a lunghe riabilitazioni. Nonostante tutto, Ronaldo è riuscito a tornare e a vincere il Mondiale del 2002, ma la sua carriera non è mai più stata la stessa. Dopo il ritorno in Spagna con il Real Madrid e un periodo al Milan, Ronaldo ha concluso la sua carriera al Corinthians nel 2011. I problemi fisici, uniti alla perdita di forma, lo hanno costretto a ritirarsi dal calcio giocato a soli 34 anni, un’età prematura per un talento del suo calibro.

La vita dopo il ritiro

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Ronaldo ha intrapreso diverse attività, mantenendo sempre un legame stretto con il mondo del calcio. Ha fondato una società di marketing sportivo, è diventato ambasciatore del Real Madrid e ha acquisito una quota del club spagnolo Real Valladolid, di cui è attualmente il presidente. Questi impegni dimostrano quanto la passione per il calcio continui a guidarlo, anche fuori dal campo.

Ronaldo fuori forma | Calciomercato.it

Tuttavia, il ritiro dal calcio ha avuto anche un impatto sul suo stato fisico. Ronaldo, che durante gli anni di attività era noto per la sua agilità e velocità, ha affrontato un aumento di peso significativo dopo l’addio al calcio. Oggi, Ronaldo pesa circa 118-120 kg, un cambiamento che ha suscitato curiosità e qualche preoccupazione tra i suoi fan. Nonostante l’aumento di peso, Ronaldo mantiene un atteggiamento positivo e continua a dedicarsi con passione ai suoi progetti imprenditoriali e calcistici.

L’eredità di Ronaldo

Ronaldo rimane uno dei calciatori più amati e rispettati al mondo. Il suo stile di gioco unico, la capacità di segnare gol impossibili e la sua personalità carismatica lo hanno reso una vera e propria icona. Anche dopo il ritiro, Ronaldo continua a ispirare nuove generazioni di calciatori e appassionati di sport.

Ronaldo Il Fenomeno Sorridente | Calciomercato.it

Il suo percorso, sebbene segnato da difficoltà e infortuni, è un esempio di resilienza e passione per il calcio. La sua eredità nel mondo dello sport è indiscutibile, e il suo nome continuerà a brillare come uno dei più grandi nella storia del calcio. Ronaldo sarà sempre ricordato non solo per i suoi successi in campo, ma anche per l’impatto che ha avuto su chi ha avuto la fortuna di giocare al suo fianco o di vederlo in azione. Il suo nome resterà impresso nella memoria di chi ama questo sport, come una leggenda che ha trasformato il calcio e lo ha reso ancora più magico.

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