Amarcord%3A+quando+il+Bernab%C3%A9u+si+inchin%C3%B2+a+Totti+ma+lui+scelse+l%E2%80%99amore+per+la+Roma
calciomercatoit
/2024/08/11/amarcord-quando-il-bernabeu-si-inchino-a-totti-piu-volte-e-nonostante-tutto-lui-scelse-lamore-per-la-roma/amp/
Calcio e Social

Amarcord: quando il Bernabéu si inchinò a Totti ma lui scelse l’amore per la Roma

Una notte indimenticabile al Bernabéu, dove un intero stadio si è alzato in piedi per applaudire Francesco Totti. Scopri il racconto di un gesto straordinario e del rifiuto che ha segnato la sua carriera

Gol di Totti a Madrid 2002 | Calciomercato.it

La magia di una notte al Bernabéu

Era il 30 ottobre 2002, una data che resterà per sempre nel cuore dei tifosi della Roma e di tutti gli amanti del calcio. Quella sera, il Santiago Bernabéu, lo stadio del Real Madrid, assistette a qualcosa di straordinario. Francesco Totti, il capitano della Roma, non era solo un giocatore in campo; era un simbolo, un faro che guidava la sua squadra in una sfida che sembrava impossibile.

Totti giocava con una maestria che sfidava il tempo, ogni suo movimento era una sinfonia, ogni passaggio una pennellata su una tela di verde. La sua visione di gioco, la capacità di trovare spazi dove nessuno li vedeva, incantò non solo i tifosi romanisti, ma anche quelli spagnoli. Non era solo il capitano della Roma, era il simbolo di un’intera città, capace di sfidare i giganti con il solo peso del suo talento.

Totti con la sua Roma espugna Madrid | Calciomercato.it


E mentre il tempo scorreva, il Santiago Bernabéu, un pubblico che raramente si concede agli avversari, si alzò in piedi per applaudire.
Un intero stadio di tifosi madridisti si alzò per tributargli un omaggio che pochi hanno avuto l’onore di ricevere. Totti rispose con un sorriso e un cenno del capo, ma l’emozione era palpabile.

Un amore eterno per la Roma

Quella standing ovation non fu solo per il gol, ma per tutto ciò che Totti rappresentava: la passione, la fedeltà, la bellezza del gioco. Era un tributo al calciatore che aveva rifiutato di indossare quella stessa maglia bianca, simbolo di potere e gloria, per restare fedele alla sua Roma, alla sua gente, alla sua città. Totti disse no al Real Madrid, un gesto che lo elevò a simbolo di lealtà in un mondo dove il denaro e la fama spesso prevalgono. Quella notte, il Santiago Bernabéu non applaudì solo un grande calciatore, ma un uomo che aveva scelto di restare legato alla sua terra, rendendolo un’icona eterna del calcio.

Totti con Sergio Ramos | Calciomercato.it

E poi, anni dopo, il destino volle che Totti tornasse ancora una volta al Bernabéu, forse per l’ultima volta in Champions League, l’8 marzo 2016. La Roma affrontava nuovamente il Real Madrid, e al 25′ della ripresa, Totti entrò in campo al posto di El Shaarawy. Questa volta, lo stadio si alzò in piedi non per un gol, ma per tutto ciò che Totti aveva rappresentato. “Sì, mi sono emozionato perché significa che al calcio ho dato tanto”, disse Francesco.

Totti non era solo un calciatore, era l’incarnazione dell’amore per la maglia, un esempio di come la lealtà e la passione possono superare ogni cosa. Quella standing ovation, prima nel 2002 e poi nel 2016, fu il riconoscimento di una carriera straordinaria, di un uomo che scelse sempre la Roma e che, per questo, rimarrà per sempre nei cuori di chi ama il calcio.

 

RedazioneCM

Recent Posts

Inter, bufera sul nuovo calendario di Serie A: “Ma è follia!”

Ufficiali date e orari delle prossime partite di campionato e per i nerazzurri sarà un…

14 minuti ago

Lazio, caos dopo i rigori col Bodo: non solo Baroni, i tifosi se la prendono con Romagnoli

Sul banco degli imputati dopo la cocente eliminazione in coppa, i tifosi biancocelesti hanno messo…

32 minuti ago

Irrompe anche l’Inter: 65 milioni per soffiarlo a Juve e Napoli

Il club del presidente Marotta a caccia di un nuovo centravanti per la prossima stagione:…

41 minuti ago

Gimenez delude, Abraham e Jovic no: caos attacco e nuovo bomber per il Milan

Le ultime sull'attacco del Diavolo, che deve fare i conti con il messicano non in…

1 ora ago

La rivincita di Bastoni: “Tutti ci massacravano”. Conte e il Barcellona sono avvisati

Il difensore della Nazionale lancia i nerazzurri dopo l'impresa in Champions contro il Bayern Monaco…

2 ore ago

Lazio-Bodo Glimt, un escluso dai tiri di rigore? Ecco cosa dice il regolamento

Rigori fatali per l'eliminazione dall'Europa League. Mister Baroni è stato costretto a fare una scelta…

2 ore ago