Il ritiro dopo la medaglia gela l’Italia: choc dopo le Olimpiadi

I Giochi olimpici di Parigi 2024 stanno per volgere al termine e per alcuni sarà l’ultima volta con l’Italia: il ritiro fa piangere i tifosi

Non è facile dire addio, soprattutto non lo è dopo aver conquistato un oro alle Olimpiadi con la propria nazione. L’Italia non sarà al primo posto del medagliere, ma ha dimostrato di avere degli atleti validi in molte discipline, ragazzi e ragazze poco pubblicizzati e che lavorano in maniera estenuante ogni giorno per raggiungere gli obiettivi.

Il ritiro dei campioni italiani dopo le Olimpiadi
Tifosi in lacrime (Ansa Foto) – calciomercato.it

Ma chi ci sarà anche a Los Angeles 2028? Iniziamo dai big, o meglio da chi doveva esserlo ai nastri di partenza, ma tra salute e sfortuna, ha dovuto arrendersi. Gianmarco Tamberi è un simbolo di passione e di tenacia: dopo le coliche renali e il fallimento di Parigi, non si sa ancora se vorrà lasciare con un incubo o vorrà regalarsi un altro sogno prima di dire addio.

Di carattere e avviso diverso è Gregorio Paltrinieri, che ha portato a casa due luccicanti medaglie dalla capitale francese, un bronzo e un argento che hanno smentito gli scettici e gli hanno permesso di chiudere il cerchio e terminare altri clamorosi record. Fino a questo momento, si è detto incerto sul ritiro, è una possibilità che sta accarezzando, ma ancora non sono arrivate decisioni definitive – e probabilmente non arriveranno per settimane.

I ritiri nell’Italia dopo Parigi 2024: da Elia Viviani alla scherma

E poi c’è Elia Viviani, capace di conquistare l’oro, il bronzo e stavolta l’argento in tre Olimpiadi diverse. Un mostro di bravura, che ha lasciato tutta la nazione senza fiato insieme a Consonni per la prova nella Madison su ciclismo su pista, salendo sul secondo gradino del podio.

Viviani si ritirerà dopo Parigi 2024
Viviani e Consonni argento nel Madison su ciclismo su pista (LaPresse) – calciomercato.it

Aveva già annunciato che sarebbe stata la sua ultima volta ai Giochi e si può dire che abbia chiuso assolutamente in bellezza, dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere un mostro nel suo sport. Il ritiro, in questo caso, è decisamente più dolce con una medaglia al collo e la sensazione di aver dato tutto.

E passiamo alla spada italiana, quella femminile che ci ha regalato nella competizione a squadre un oro bellissimo. Rossella Fiamingo ha 33 anni, Giulia Rizzi 35 e Mara Navarria addirittura 39: tutte e tre dovranno sciogliere le riserve sul loro futuro, con sensazioni molto diverse tra chi vorrà regalarsi the last dance e chi l’ha appena finita.

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