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Pessotto, il dramma e la nuova vita: ecco cosa fa oggi

Gianluca Pessotto è rinato e oggi molti tifosi della Juve (e non solo) si chiedono cosa stia facendo l’ex terzino: tutto quello che sappiamo sulla sua vita

Tra i simboli della Juve anni ’90 non si può non nominare Gianluca Pessotto. Parliamo di un ex terzino e mediano che, dopo gli inizi nelle giovanili del Milan e aver vestito la maglia del Torino, è passato in bianconero nel 1995 ed è rimasto a disposizione della Vecchia Signora fino al 2006.

La storia di Pessotto ha emozionato molti tifosi (LaPresse) – calciomercato.it

Sono stati undici anni parecchio intensi, in cui il difensore ha giocato ben 243 partite con la società piemontese e 22 con la Nazionale italiana. Il suo palmares è decisamente ricco: ha vinto la Coppa dei Campioni del 1995-96, 4 scudetti (e uno revocato), 4 Supercoppa italiana, una Coppa intercontinentale, una Supercoppa UEFA e un Intertoto.

Purtroppo ha anche vissuto una grave crisi personale che l’ha portato la mattina del 27 giugno 2006 a tentare il suicidio buttandosi da un abbaino dell’allora sede sociale della Juventus con un rosario in mano. L’affetto dei compagni, che gli hanno portato in stanza anche la coppa del Mondiale appena vinto, e quello delle persone, ma soprattutto una grande forza di volontà gli hanno permesso di rinascere. Oggi ha una nuova vita, sempre legata al mondo del calcio.

La nuova vita di Pessotto: l’entusiasmo ritrovato, il libro e il lavoro come dirigente

Dopo il coma, il risveglio, il ricovero in clinica e un entusiasmo che poco a poco è tornato, Pessotto ha strutturato una vita nuova e ricca di impegni. Nel 2008, ha pubblicato con i giornalisti Marco Franzelli e Donatella Scarnati il libro ‘La partita più importante’, il racconto della sua vita da calciatore, ma anche degli eventi personali dopo il tentato suicidio.

Oggi Pessotto è un dirigente della Juve (LaPresse) – calciomercato.it

Ha ritrovato la gratitudine e ha prevalso l’amore per la moglie Reana e per le due figlie, ma anche quello per la Juventus. Infatti, dopo il ruolo di team manager, dal 2010 ha ricoperto la carica di responsabile del settore giovanile, sempre per la Vecchia Signora. Oggi è Football Teams Staff Coordination Manager, un ruolo che è stato ufficializzato da luglio 2024 e che all’estero viene giudicato di importanza cruciale per qualsiasi club di calcio.

La sua storia di rinascita sarà sempre d’esempio per molti e può dimostrare come, ritrovando se stessi e con la forza dell’amore, si possa uscire anche dalle situazioni più difficili.

Alessandro Basta

Calabrese, anzi cosentino. Classe ‘95, agosto per la precisione. Giornalista per Calciomercato.it, ma anche studente di medicina. Mi piacciono i trasferimenti, le clausole, i contratti, e le storie, i racconti. Tutto sul calcio, rigorosamente.

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