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Bordata a Vlahovic e alla dirigenza: “Non è da Juve”

Altra stoccata nei confronti di Vlahovic. Nel mirino finisce anche la dirigenza: “Non è da Juve”

La sconfitta subita a Goteborg contro l’Atletico Madrid ha chiuso il precampionato della Juventus. Un precampionato con diverse ombre e con risultati tutt’altro che esaltanti. Dalla sconfitta contro il Norimberga a quella appunto contro i ‘Colchoneros’ fino al pari contro il Brest.

Juve, bordata a Vlahovic
Dusan Vlahovic (LaPresse) – calciomercato.it

Risultati non propriamente incoraggianti per la compagine di Thiago Motta e prestazioni non convincenti da parte soprattutto di alcuni giocatori. Su tutti Dusan Vlahovic. Il serbo è stato aspramente criticato dai suoi tifosi sui social dopo la deludente prestazione contro il club iberico e parole al vetriolo non sono mancate nei suoi confronti anche da componenti della stampa e da addetti ai lavori.

Juve, bordata a Vlahovic: “Non vale quello stipendio”

Bocciato sostanzialmente su tutti i fronti, Vlahovic è stato aspramente criticato anche da Francesco Oppini, tifoso juventino e commentatore delle gare dei bianconeri su ‘Telecity’.

Juve, Oppini contro Vlahovic
Dusan Vlahovic (LaPresse) – calciomercato.it

Nel mirino di Oppini però, oltre a Vlahovic, c’è anche la dirigenza bianconera. Presente e passata, colpevolizzata di una serie di scelte che hanno portato il club a non avere, secondo l’opinionista, un vero attaccante di peso al centro del proprio attacco. “La Juventus è senza una punta all’altezza dal dopo Cristiano Ronaldo, il resto delle chiacchiere se le porta via il vento assieme ai recenti gloriosi ricordi di attaccanti immortali come Tevez prima e Higuain poi” il commento di Oppini sul suo profilo X. E poi il dito puntato contro Vlahovic, non all’altezza della maglia e dello stipendio percepito: “Ad oggi Vlahovic non è un attaccante da Juventus e non è un attaccante da 12 milioni all’anno”.

Parole chiare, che puntano il dito contro la dirigenza, che secondo Oppini non è stata in grado in questi anni di trovare un adeguato erede di Cristiano Ronaldo, ma anche contro Vlahovic, giudicato non all’altezza di vestire la casacca bianconera e soprattutto non all’altezza di uno stipendio così importante come quello attualmente percepito.

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