“Situazione delicata”: allarme Juventus, danno da 150 milioni

Il campionato sta per iniziare e la Juventus è ancora un cantiere aperto: arriva la dura critica alla società

Un cantiere aperto, non certo quello che ci si aspettava a 18 giorni dalla fine del calciomercato e sei all’inizio del campionato. La Juventus non è ancora la squadra che Thiago Motta e Giuntoli hanno immaginato al momento di programmare acquisti e cessioni, anzi è molto lontana dalla bozza di rosa buttata giù.

Juventus, Giuntoli sotto accusa
Giuntoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Tanti i calciatori fuori dal progetto che sono ancora presenti alla Continassa, almeno quattro i nuovi acquisti che mancano all’appello. Ecco allora che il Football Director bianconero ha bisogno di fare in fretta per far sì che l’allenatore possa essere accontentato con una squadra in grado di lottare per il vertice.

Al momento, però, le cose stanno in maniera diversa ed ecco nascere qualche critica all’operato del dirigente bianconero, soprattutto considerato un pre-campionato non certo positivo con l’unica vittoria ottenuta nel match in famiglia contro la Next Gen. Situazione comunque in divenire, ma è proprio questo ciò che preoccupa e fa partire le critiche, soprattutto per quel che riguarda la gestione degli esuberi e la scelta di cedere alcuni calciatori.

Juventus, Giuntoli nel mirino: “Danno enorme”.

L’operato di Giuntoli finisce nel mirino della critica con Sandro Sabatini che a ‘Radio Sportiva’ attacca duramente le scelte della Juventus.

Juventus, Sabatini: "Danno enorme"
Douglas Luiz (LaPresse) – Calciomercato.it

Il giornalista parla di situazione “incomprensibile e preoccupante” per la società bianconera ad una settimana dal via della Serie A ed entra nel dettaglio spiegando quali sono le scelte sulle quali nutre più di un dubbio: “Vedo giocare Weah con Chiesa fuori rosa, Douglas Luiz che toglie il posto a Fagioli, ma io non vedo tutta questa differenza”.

Una critica che non è diretta al nuovo allenatore, ma alla società: “C’è qualcosa che non torna. Il problema è soprattutto economico perché per i giocatori dichiarati fuori rosa il danno rischia di essere sui 100 milioni per i cartellini e sui 50 per gli stipendi. Tutti pensavano che il problema fosse Allegri, quindi che vuoi che ti dica. Thiago Motta è bravissimo, ma mi riferisco agli altri. La situazione è delicata”.

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